Venerdì 5 novembre all’ospedale civile di Udine

Risonanza magnetica della mammella, corso di aggiornamento dell'università di Udine

Dalla ricerca alla clinica: metodi e tecniche della radiodiagnostica

Fare il punto sugli ultimi progressi compiuti, nella clinica e nella ricerca, dalla radiodiagnostica della patologia mammaria, in particolare della patologia neoplastica. È l’obiettivo del corso “Aggiornamenti ed evidenze in tema di risonanza magnetica della mammella” in programma venerdì 5 novembre, dalle 9.15, nell’aula anfiteatro dell’Azienda ospedaliero universitaria di Udine. L’evento è organizzato dalla Scuola di specializzazione in Radiodiagnostica dell’università di Udine. I partecipanti, al massimo 60, potranno ottenere i crediti formativi Ecm.
 
«La risonanza magnetica oggi rappresenta una tecnica sempre più utilizzata nell’ambito diagnostico delle malattie della mammella – spiega il direttore del corso Massimo Bazzocchi –, con potenzialità non ancora completamente esplorate, sia nella sorveglianza delle donne con rischio elevato di ammalare di cancro della mammella, che preliminarmente alla impostazione di una terapia chirurgica o medica, o nel follow-up. La nostra struttura – sottolinea il professor Bazzocchi – è da anni all’avanguardia nella ricerca inerente la risonanza magnetica della mammella e nell’ambito della relativa tecnologia impiegata, in particolare grazie all’utilizzo di apparecchiature di ultima generazione, come il tomografo RM ad alto campo (3 Tesla) operante da un anno presso il nostro centro»
 

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