Sarà inaugurato venerdì 26 settembre, alle 12, nella sala consiliare del palazzo municipale di Venzone (Udine) il primo corso di perfezionamento in “Management del rischio sismico” (Seismik risk management) promosso dall’università di Udine. Parteciperanno all’incontro l’assessore regionale all’Ambiente e lavori pubblici, delegato alla protezione civile, Vanni Lenna; il prorettore dell’ateneo friulano, Maria Amalia D’Aronco; la vicepreside della facoltà di Ingegneria, Francesca Soramel; il direttore del dipartimento di Georisorse e territorio, Adriano Zanferrari; il direttore del Centro studi e ricerche sulla sicurezza e protezione dai rischi di incidente rilevante di origine naturale e tecnologica (Sprint), Giuliano Dolcetti; il direttore del corso, Stefano Grimaz; il sindaco del Comune di Venzone Amedeo Pascolo e il presidente dell’Associazione comuni terremotati e sindaci della ricostruzione del Friuli, Franceschino Barazzutti.
Partecipano al corso neolaureati in discipline scientifiche, geologi, ingegneri, professionisti che lavorano nei settori della sismologia e della geofisica applicata e funzionari tecnici della Pubblica amministrazione. L’obiettivo è quello di formare esperti in grado di promuovere interventi di mitigazione del rischio sismico; valutare le possibili conseguenze dell’azione sismica sugli edifici per definire le strategie di difesa dei terremoti; caratterizzare l’azione sismica e valutare come le condizioni geotecniche e geologiche locali influenzano la risposta dei terreni superficiali all’attraversamento delle onde sismiche.
Il corso è organizzato dal dipartimento di Georisorse e territorio, dal Centro studi e ricerche Sprint e dalla facoltà di Ingegneria dell’università di Udine con il sostegno della Regione, dell’Associazione comuni terremotati e sindaci della ricostruzione del Friuli e del Comune di Venzone. «Con questo corso – spiega Grimaz – l’ateneo intende trasmettere le conoscenze acquisite, in particolare dopo aver studiato gli effetti del terremoto del 1976 in Friuli, e promuovere una nuova cultura della prevenzione in campo sismico. È la prima iniziativa di un percorso teso a costituire a Venzone un centro permanente di iniziative didattiche e di documentazione sui temi del rischio sismico».