L’Università di Udine ha aperto le iscrizioni alla scuola estiva di perfezionamento in “Seismic risk management” (Serm) che forma esperti in gestione e prevenzione del rischio sismico. L’iniziativa, giunta alla seconda edizione, è organizzata in collaborazione con Regione, Associazione dei Comuni terremotati e dei sindaci della ricostruzione del Friuli e Comune di Venzone. La scuola ha attivato due corsi: “Valutazione della risposta sismica locale ai fini antisismici”, incentrato sulle tecniche di caratterizzazione dell’azione sismica, e “Valutazione e mitigazione del rischio sismico a livello territoriale”, dedicato ai criteri di prevenzione e protezione sismica delle costruzioni e dell’ambiente fisico.
I corsi sono rivolti, in particolare, a neolaureati delle facoltà scientifiche, architetti, ingegneri, geologi liberi professionisti e funzionari tecnici della Regione e degli Enti locali. Le domande di ammissione ai corsi dovranno pervenire entro venerdì 7 agosto all’Università di Udine, Ripartizione didattica-Sezione servizi agli studenti e ai laureati, in via Mantica 3 a Udine. L’iscrizione dovrà essere perfezionata entro il 21 agosto per il primo corso ed entro il 4 settembre per il secondo. Manifesto degli studi, programmi e moduli di iscrizione dei corsi sono reperibili sul sito internet http://sismolab.dgt.uniud.it/serm. Per ulteriori informazioni contattare la segreteria della scuola Serm: telefono 0432 558766, e-mail segreteria.serm@amm.uniud.it. I corsi durano 65 ore ciascuno e si terranno nel periodo agosto-settembre a Venzone. È previsto un numero massimo di 25 partecipanti.
«La scuola in “Seismic risk management” – sottolinea il direttore, Stefano Grimaz – si propone come punto di riferimento per contribuire ad accrescere la cultura della prevenzione sismica e le capacità di pianificazione e contestualizzazione degli interventi di mitigazione del rischio». Scopo del percorso formativo è quello di individuare le criticità e le possibili soluzioni sul piano organizzativo-procedurale e tecnico-costruttivo, studiare le tecniche di progettazione e consolidamento antisismico per le varie opere strutturali e analizzare i problemi legati alla gestione dell’emergenza e della ricostruzione e ripristino post- sisma.
Il corso in “Valutazione della risposta sismica locale ai fini antisismici”, giuntoalla seconda edizione, punta a costruire professionalità, competenze e capacità operative in grado di valutare l’azione sismica dalla caratterizzazione della sorgente dei terremoti fino alla valutazione della risposta sismica locale. Il nuovo corso in “Valutazione e mitigazione del rischio sismico a livello territoriale” mira a formare professionalità, competenze e capacità operative per valutare e gestire il rischio sismico a livello territoriale con particolare riferimento alla vulnerabilità sismica del costruito e del sistema fisico fornendo le basi teorico-pratiche per pianificare la prevenzione sia sul piano tecnico sia della stima dei costi e dell’individuazione degli strumenti procedurali e legislativi.