Sabato 11 dicembre nel Salone del Parlamento del Castello
Radiologia medica: Udine ospita il convegno scientifico annuale
Il preside di Medicina, Bazzocchi: «Momento cruciale per la formazione
del radiologo, figura oggi fondamentale nel sistema sanitario»
L’Istituto di Radiologia dell’Università di Udine e la Struttura organizzativa complessa di radiodiagnostica dell’Azienda ospedaliero-universitaria S. Maria della Misericordia di Udine organizza e ospita il convegno scientifico annuale del Gruppo regionale della Società italiana di radiologia medica (Sirm). L’appuntamento è per sabato 11 dicembre dalle 8.45 nel Salone del Parlamento del Castello di Udine e vedrà succedersi, quali relatori, alcuni dei maggiori esperti regionali e nazionali nell’ambito della diagnostica radiologica pediatrica e nefrourologica.
«Si tratta – spiega il direttore dell’Istituto e preside della facoltà di Medicina, Massimo Bazzocchi – di un fondamentale contributo alla formazione e all’aggiornamento del medico radiologo, figura che, oggi, riveste un ruolo di fondamentale importanza nel contesto del sistema sanitario, essendo la radiodiagnostica per immagini il momento cardine del percorso diagnostico terapeutico, ma anche un pilastro nell’ambito della prevenzione, segnatamente in quella delle neoplasie della mammella».
L’Istituto di Radiologia dell’Università di Udine si occupa della formazione degli studenti del corso di laurea a ciclo unico in Medicina e chirurgia, fa capo alla Scuola di specializzazione in Radiologia diagnostica, che conta una media di 7 specializzandi ad anno, e al corso di laurea per Tecnici di radiologia medica e radioterapia, che conta una media di 30 studenti all’anno.
«L’efficienza e l’efficacia delle strutture radiologiche, che si avvalgono anche – sottolinea Bazzocchi – dell’apporto indispensabile del tecnico sanitario di radiologia medica –, contribuiscono al corretto funzionamento della “macchina ospedaliera”, nonché il controllo delle liste di attesa». Al radiologo, oggi «spettano grandi responsabilità – aggiunge Bazzocchi – nella gestione della diagnosi, nel rapporto e nella comunicazione con la persona, nella prevenzione e nell’indirizzare il paziente verso i percorsi più idonei».