Sabato alle 15 Torneo dei paradigmi sulle nanotecnologie

Innovaction, gli incontri dell'Università di Udine

Domenica 18 test per misurare la potenza degli arti inferiori
con gli atleti di bob e hockey sul ghiaccio e Nives Meroi

        Anche le ultime due giornate di Innovaction saranno arricchite da numerosi appuntamenti organizzati dall’ateneo friulano. Sei gli incontri previsti per sabato 17 febbraio nello stand istituzionale dell’università di Udine. Sei gli. Si comincia alle 9.15 con l’innovazione in agricoltura: l’Azienda agraria dell’ateneo parlerà di fibre vegetali e nuovi materiali. Alle 11.30 Giorgio Perini, responsabile dell’ufficio di Bruxelles della Regione e Mattia Crosetto, consulente a Bruxelles dell’università di Udine spiegheranno come sfruttare i fondi comunitari. Nel pomeriggio spazio all’innovazione nel settore dei beni culturali. La ricercatrice Marina Rubinich illustrerà il progetto di musealizzazione virtuale delle Grandi Terme di Aquileia, mentre il gruppo di storici dell’arte e informatici del “Lida” spiegherà il progetto di archivio per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali. Due i momenti culturali: alle 15.30 “Innovazione in movimento” a cura di Multiverso della Forum, casa editrice universitaria con gli industrial designers Carlo e Giorgio Gaino e lo storico dell’arte contemporanea Sergio Polano. Alle 16.30, invece, Davide Zoletto introduce “Il vecchio e il nuovo”, conversazione con il filosofo Pier Aldo Rovati, a cura dell’associazione culturale vicino/lontano.
 
        Infine, il quarto e ultimo Tornei dei paradigmi si svolgerà dalle 15 in poi. Le tecnologie del mondo infinitesimale, le macchine in grado di manipolare la materia fin nelle sue componenti saranno al centro del torneo “Nanoland”, che coinvolgerà Giacinto Scoles, esperto di nanoscienza e nanotecnologia professore della Sissa di Trieste e dell’Università di Princeton, Enzo Di Fabrizio, dirigente di ricerca dell'Istituto nazionale di fisica per la materia al sincrotrone Elettra, laboratorio Tasc, dell'Area science park di Trieste, Nicola Marzari, del Department of Materials Science and Engineering, del Mit di Boston, Maurizio Prato professore ordinario di chimica organica del Dipartimento di Scienze Farmaceutiche dell’Università di Trieste.
 
            Due appuntamenti da non perdere domenica 18 febbraio. Alle 12 sarà possibile effettuare un test della misura della potenza esplosiva degli arti inferiori con l’impiego dell’ergodinamometro del laboratorio di fisiologia umana del dipartimento di Scienze e tecnologie biomediche insieme agli atleti di bob e al team di hockey sul ghiaccio di serie A Pasut-Aquile-Fvg. Infine, alle 16, Nives Meroi, l’alpinista friulana, unica donna al mondo ad aver raggiunto nove delle 14 vette oltre gli 8 mila, presenta il filmato sulla spedizione himalayana del 2005 durante la quale sono stati compiuti test medico-scientifici da parte dei ricercatori dell’ateneo friulano.

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