Il 7 giugno a Udine il traguardo della centesima proiezione
"Carnia 1944", domenica 2 giugno il film in onda su Speciale Tg1
In seconda serata alle 23.20 circa
Il film "Carnia 1944. Un'estate di libertà" di Marco Rossitti, che festeggerà la centesima proiezione a Udine il prossimo 7 giugno, sarà mandato in onda su RaiUno alle 23.20 circa di domenica 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica, nell'ambito del programma "Speciale TG1", a cura di Roberto Olla, dedicato alla Repubblica della Carnia e dell'Alto Friuli, con interviste al regista, agli autori e ai protagonisti del film. «Traguardi importanti che dimostrano quanto il progetto al quale stiamo lavorando sotto lo stimolo di Giovanni Spangaro 'Terribile', che di quei fatti fu protagonista, sia valido e di interesse non solo per gli studiosi, ma anche per il pubblico più ampio, specie per i giovani», afferma Andrea Zannini, docente di storia moderna dell'Università di Udine, coordinatore del progetto "Repubblica della Carnia. Le radici della libertà e della democrazia", che l'ateneo udinese e la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia stanno portando avanti in collaborazioni da circa due anni.
«Con 'Repubblica della Carnia' - continua Zannini - abbiamo posto in essere strumenti scientifici di conoscenza di quel fenomeno, ma abbiamo anche realizzato strumenti didattici per avvicinare la gente. Il film 'Carnia 1944' è una delle tappe del progetto e fa seguito all'importante convegno internazionale di studio, del quale sono stati di recente presentati gli Atti editi da Il Mulino e al percorso didattico per le scuole realizzato assieme alla De Agostini. Non resta che presentare - in settembre - l'ultima tappa: ovvero il percorso turistico nelle zone che furono al centro della Repubblica della Carnia e dell'Alto Friuli».
Secondo il regista Marco Rossitti, ricercatore di cinema, fotografia e televisione dell'Università di Udine, «il successo del film ci lascia non solo soddisfatti, ma stupiti. Da quel 24 aprile 2012, quando a Udine ci fu l'anteprima del film, praticamente non ci siamo mai fermati e le richieste di proiettarlo in Friuli Venezia Giulia, in altre regioni italiane e all'estero e gli inviti da parte dei festival cinematografici non sono mai venuti meno. In cento proiezioni hanno visto il film oltre 13 mila spettatori, molti dei quali giovani, nelle mattinate per le scuole. Merito della formula adottata, merito di quanti - dagli sceneggiatori agli interpreti, professionisti e non, dai tecnici agli autori della fotografia e delle musiche - hanno lavorato con professionalità e passione alla realizzazione del film con un budget ridottissimo».
FONTE: AGENZIA REGIONE CRONACHE