Incontro martedì 13 gennaio a Palazzo Caiselli a Udine

Individui, società e regole del gioco: la modernità liquida di Zygmunt Bauman

Nono appuntamento del Gruppo
di lettura del Centro Irene

Poter mettere in discussione le regole del gioco all’interno del gruppo sociale in cui si vive. È questa l’essenza della “modernità” secondo il sociologo e filosofo Zygmunt Bauman. Le tesi dello studioso britannico di origini ebraico-polacche e la sua opera Modernità liquida (Bari, 2002) saranno discussi nel nono incontro del Gruppo di lettura del Centro interdipartimentale di ricerca sulla pace “Irene” dell’Università di Udine. L’appuntamento, aperto a tutti gli interessati, si terrà martedì 13 gennaio, alle 17, nella Sala del pianoforte, al piano terra di Palazzo Caiselli, in vicolo Florio 4 a Udine. Introdurrà Valentina Romita.

Lo scopo del Gruppo di lettura è quello di permettere a chiunque desideri approfondire la propria cultura di pace di condividere questo percorso con altre persone e avviare così la progressiva costituzione di una comunità di intenti e di riflessione attorno e dentro il Centro “Irene”.

Zygmunt Bauman (Poznan, 1925) ha insegnato, fra le altre, alle università di Varsavia, Tel Aviv e Leeds. Dalla fine degli anni Ottanta hanno ottenuto notevole rilievo i suoi studi sulla presunta connessione tra la cultura della modernità e il totalitarismo, in particolar modo il nazionalismo e l’Olocausto. Le sue più recenti pubblicazioni si concentrano sul passaggio dalla modernità alla post-modernità, e sulle questioni etiche relative. Bauman ha paragonato il concetto di modernità e postmodernità rispettivamente allo stato solido e liquido della società.

Condividi

Stampa

Sullo stesso tema