Appuntamento mercoledì 7 maggio a palazzo Antonini
Sul grande schermo la resistenza antinazista della "Rosa Bianca"
Iniziativa del Centro di ricerca sulla pace
“Irene” dell’Ateneo
“La Rosa Bianca – Sophie Scholl” è il film (2005) che racconta la coraggiosa opera di propaganda antinazista da parte di un gruppo di universitari nella Monaco del 1942-1943, riuniti nel movimento della Rosa Bianca, e che ripercorre la vicenda di Sophie Scholl, l’unica donna del gruppo. Il film sarà proiettato a ingresso libero, con introduzione di Roberto Gusmani, decano dell’università di Udine, mercoledì 7 maggio alle 16.30 nella sala convegni di palazzo Antonini, in via Petracco 8, a Udine. L’iniziativa è organizzata dal Centro interdipartimentale di ricerca sulla pace “Irene” dell’ateneo di Udine.
In quasi due ore, il film racconta l’episodio di resistenza antinazista di cui furono protagonisti alcuni universitari di Monaco che nel 1942 si riunirono nella Rosa Bianca. Nel giro di otto mesi, nel febbraio 1943, tre giovani del gruppo vennero arrestati, processati e condannati a morte per decapitazione. La colpa: aver scritto e distribuito sei volantini antinazisti. Sophie Scholl fu l’unica donna della Rosa Bianca. La ragazza e suo fratello Hans vennero scoperti e arrestati dalla Gestapo. La pellicola ripercorre la dura ed estenuante lotta psicologica di Sophie, nell’ultimo disperato tentativo di proteggere il fratello e i compagni. Con la regia di Marc Rothemund, sul set Julia Jentsch, Fabian Hinrichs, Alexander Held, Johanna Gastdorf, André Hennicke, Florian Stetter.