14 ottobre 2015
–
Il tabù del dissenso / il totem del consenso
Daniele Giglioli e Adriano Zamperini a vicino/lontano
Pubblichiamo il video di uno degli appuntamenti che si sono tenuti all’ultima edizione di vicino/lontano, organizzato in collaborazione con Multiverso, rivista culturale dell’Università di Udine. Relatori su ‘Il tabù del dissenso / il totem del consenso’ sono stati gli Daniele Giglioli e Adriano Zamperini moderati da Giampaolo Borghello.
Nell’attuale fase di crescente ingiustizia sociale, ci si aspetterebbe l’imminente scoppio di una rivolta. Il dissenso, però, invece di prendere forza si appiattisce nella spettacolarizzazione mediatica. Mancano forse nuovi simboli e nuove idee? Leader carismatici e nuovi immaginari? Pensieri e pratiche differenti? Oppure ci sono ancora un potere e un pensiero così forti da non lasciare spazio al dissenso? Il risultato è che sono pochi, troppo pochi, a dire: più facile è sentirsi vittime, preferendo che siano altri a decidere per noi ed evitando in questo modo il carico delle nostre responsabilità. E così anche il dissenso diventa un tabù. È un paradigma paralizzante che va ridisegnato nel senso di una nuova prassi e di un nuovo dire, con altre forme e altre narrazioni, a livello individuale e collettivo.
con Daniele Giglioli e Adriano Zamperini, modera Giampaolo Borghello
Vicino/Lontano, Udine, Oratorio del Cristo, domenica 10 maggio 2015 a cura di Multiverso
Vicino/Lontano, Udine, Oratorio del Cristo, domenica 10 maggio 2015 a cura di Multiverso
Daniele Giglioli, Insegna Letterature comparate all’Università di Bergamo.
Tra le sue ultime pubblicazioni: All’ordine del giorno è il terrore (Bompiani 2007); Critica della vittima (Nottetempo 2014), Stato di minorità (Laterza 2015). Collabora al Corriere della Sera.
Adriano Zamperini, insegna Psicologia sociale all’Università di Padova. Fra i suoi ultimi scritti: Cittadinanza ferita e trauma psicopolitico.
Dopo il G8 di Genova (Liguori 2011) e La bestia dentro di noi. Smascherare l’aggressività (Il Mulino 2014).
Giampaolo Borghello, già docente di Letteratura italiana presso l’Università di Udine, si è a lungo occupato dei rapporti tra letteratura e società.
Nel 2012 ha pubblicato l’antologia ‘Cercando il ‘68. Documenti cronache analisi memorie’ (Forum editrice).