Iniziativa del Centro di documentazione europea con soggetti del territorio impegnati sul plurilinguismo

Università e Onde Furlane celebrano insieme la Giornata europea delle lingue

Tre trasmissioni da lunedì 23 e un evento sabato 28 settembre alle 10.15 a palazzo di Toppo Wassermann

La Giornata europea delle lingue è ormai da diciotto anni un'occasione di riflessione sull'importanza – culturale, formativa, politica e socioeconomica – del pluralismo linguistico nel nostro continente. Il Centro di documentazione europea ‘Guido Comessatti’ (Cde) dell’Università di Udine e la cooperativa Informazione Friulana intendono celebrare questa importante ricorrenza – che per iniziativa di Consiglio d'Europa e Unione europea cade il 26 settembre – con un programma di iniziative volto a diffonderne contenuti e finalità.

Al fine di promuovere plurilinguismo e consapevolezza civica europea verrà realizzata, diffusa e archiviata digitalmente (per una successiva ulteriore fruizione in podcast) una serie di tre trasmissioni radiofoniche Europe/Europa: Lenghis, Jeziki, Sprachen, Lingue (in onda su Radio Onde Furlane: 90 Mhz e 90.2 Mhz in gran parte del Friuli; www.ondefurlane.eu e www.facebook.com/radioondefurlane ovunque) a partire dal 23 settembre, con la prima puntata “in onda” alle 8.30 (repliche il 24 alle 13.30 e il 25 alle 16), cui seguirà il secondo appuntamento del 26 settembre alle 8.30 (riproposto la giornata stessa alle 17 e venerdì 27 alle 16) e il terzo, previsto per il 2 ottobre alle 8.30 (repliche il 3 alle 17 e il 4 alle 16).

Gli stessi temi saranno oggetto di un incontro pubblico, dal titolo Il Friuli delle lingue nell'Europa delle lingue, in programma nella mattinata di sabato 28 settembre nella Sala Pasolini di Palazzo di Toppo Wassermann (via Gemona 92 a Udine), indirizzato in particolare agli studenti universitari e delle scuole superiori nonché, più in generale, all'intera cittadinanza.

L'evento (a ingresso libero), che avrà inizio alle 10.15, si concentrerà sulle diverse dimensioni del plurilinguismo, tenendo conto della peculiarità del Friuli, regione in cui sono storicamente presenti anche le lingue friulana, slovena e tedesca, caratterizzata da significativi flussi migratori in uscita e in entrata e quindi da una pluralità linguistica assai articolata. Si parlerà pertanto di educazione plurilingue, di lingue proprie, di lingue di grande comunicazione e diffusione, di lingue minorizzate e di lingue “nuove”.

Verranno illustrate anche le attività del Cde e delle strutture dell'Università di Udine a diverso titolo particolarmente interessate alla promozione della diversità linguistica, a partire dal Centro interdipartimentale per lo sviluppo della lingua e della cultura del Friuli (Cirf), dal Centro internazionale per il plurilinguismo (Cip), e dal Centro linguistico d'ateneo (Cla).

Sono previsti, tra gli altri, gli interventi di Claudio Cressati, docente dell'Ateneo friulano e responsabile scientifico del Cde, di Fabiana Fusco, che all’Università di Udine insegna linguistica educativa e teoria e storia della traduzione ed è vicedirettrice del Ceip, e di Marco Stolfo, dottore di ricerca in Storia del federalismo e dell'unità europea ed esperto di politiche linguistiche. 

Nel Velario di Palazzo Garzolini di Toppo Wassermann saranno allestiti banchetti con materiali promozionali e informativi del Cde e delle altre strutture dell'ateneo, nonché di realtà e istituzioni del territorio impegnate a vario titolo nella promozione del pluralismo linguistico e coinvolte nell'iniziativa, tra cui l'Agjenzie regjonâl pe lenghe furlane (Arlef), l'Inštitut za slovensko kulturo (Isk), la Società filologica friulana, l'associazione Patrie dal Friûl, sodalizi espressione delle comunità germanofone della regione come i circoli “G. Unfer” di Timau, “F. Schneider” di Sauris e il Kanaltaler Kulturverein di Tarvisio, la rete di insegnanti delle scuole secondarie di secondo grado La Lavagne Plurilengâl e l’associazione studentesca Aegee di Udine.

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