Continua il monitoraggio dei siti internet delle istituzioni regionali e locali. La ricerca coordinata dal prof. Francesco Pira e dagli studenti del corso di laurea in Relazioni Pubbliche delle Istituzioni
Siti web regionali e locali: la Regione Veneto cresce, la Regione Friuli Venezia Giulia mantiene
Maglia nera al Comune di Gorizia. Migliora Trieste. Bene Provincia
e Comune di Udine . Ottimo il sito della Provincia di Gorizia
Cresce il sito della Regione Veneto, sottoposto ad un profondo lavoro di ristrutturazione. Non è accessibile il sito internet della Regione Friuli Venezia Giulia ed è troppo piccolo il carattere utilizzato. Ma rimane alto il giudizio sui contenuti. La Provincia di Udine e quella Gorizia mantengono alte le posizioni. Per il Comune di Goriza la maglia nera. Bene quello di Udine. Quello di Trieste conferma il giudizio del 2005.
Si ripete anche quest’anno l’analisi dei siti internet regionali e locali effettuata da un gruppo di lavoro di studenti di Relazioni Pubbliche dell’Università di Udine, coordinati del Prof. Francesco Pira, docente di Comunicazione pubblica e sociale e di Relazioni Pubbliche. I risultati sono decisamente positivi e si riscontra un miglioramento generale dei portali, già accurati negli anni scorsi.
Migliora, come detto, la Regione Veneto, che raggiunge il Friuli Venezia Giulia, grazie all’attenzione all’accessibilità: il portale veneto infatti si conforma alle direttive della Legge Stanca, mentre quello del Friuli Venezia Giulia ancora non risponde ai criteri di accessibilità ai diversamente abili.
In particolare ed ancora il portale della Regione Friuli Venezia Giulia permette dalla home page del sito di accedere infatti al sito “TRASPARENTE” dedicato al progetto regionale qualità e trasparenza che ha come obiettivo quello di comunicare su quanto realizzato e in corso di realizzazione dalla Giunta in termini di normazione, attività e programmi, nel quale cittadini, imprese associazioni ecc possono partecipare attivamente con opinioni idee su quanto la Giunta propone diventando in prospettiva parte integrante del processo di governo regionale.
Si riscontra un passo avanti per il Comune di Trieste, grazie all’investimento in contenuti e comunicazione interattiva, e subisce una leggera flessione negativa la provincia di Trieste; parallelamente le istituzioni udinesi mantengono l’eccellente giudizio dell’anno scorso. Paragonando in un’ideale sfida istituzioni triestine e udinesi, sono queste ultime a spiccare, primo fra tutti il comune di Udine, un esempio da tutti i punti di vista, grafica ed accessibilità in particolar modo. Quest'anno per la prima volta sono stati monitorati i siti internet del Comune e della Provincia di Gorizia. Navigazione poco intuitiva per il primo. Grafica chiara e ben strutturata nel secondo conforme ai parametri W3C.
“È da sottolineare, rispetto al passato- rileva il Coordinatore della Ricerca prof. Francesco Pira - la generale accuratezza dei siti delle istituzioni prese in esame, attente ad un proficuo utilizzo di questo nuovo mezzo di comunicazione, soprattutto sfruttando appieno il servizio di sportello interattivo e di accesso alla modulistica regionale, comunale o provinciale. Focalizzandoci sul parametro dell’accessibilità ai diversamente abili, obbligatorio per le pubbliche amministrazioni secondo la legge Stanca, purtroppo -conclude Pira - solo la metà dei portali risulta accessibile, ma allo stesso tempo tutti sono facilmente fruibili, permettendo una navigazione intuitiva e lineare. La prossima frontiera da sviluppare sarà, oltre al conformarsi ai criteri di accessibilità previsti per legge, quella di sfruttare l’ambiente internet come attivo e abituale punto di negoziazione di opinioni, bisogni e necessità fra amministrazione e cittadino, rendendo effettivamente reali i principi di e-governance e di sussidiarietà”. Infine abbiamo inserito il monitoraggio del sito politico del Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Riccardo Illy, per segnalare il fatto che pur restando un valido esempio non viene aggiornato da tempo, come del resto avevamo rilevato nel precedente monitoraggio del 2005. Che peccato non aggiornarlo. L'’intera ricerca e la sintesi sono scaricabili dal sito www.francescopira.it