La ricerca del corso di laurea in Relazioni Pubbliche

Siti web regionali, ecco le "pagelle" dell'ateneo friulano

La Regione Friuli Vg batte il Veneto e Udine vince ancora su Trieste

        Sul web questo è l’anno delle conferme. Sulla rete delle reti, il Comune di Udine continua a "battere" la storica rivale Trieste. E, da vera prima della classe, la Regione Friuli Venezia Giulia passa l'esame di Internet nuovamente a pieni voti, surclassando ancora una volta il vicino Veneto. Di più: il distacco delle due coppie di contendenti si fa sempre più ampio. A tenere alta la bandiera del Friuli anche la Provincia di Udine, che, nel confronto “virtuale”, supera l’ente intermedio triestino, come fa, su un altro fronte, la Camera di commercio friulana, che “batte” la collega giuliana. Ad assegnare le pagelle alle pagine web di alcune istituzioni locali e regionali, una ricerca del corso di laurea specialistica in Relazioni Pubbliche delle Istituzioni della Facoltà di Lingue dell’Università di Udine (sede di Gorizia), che, anche quest’anno, ha passato al setaccio i siti della Regione Friuli Venezia Giulia e della Regione Veneto, delle Province e dei Comuni di Udine e Trieste e delle Camere di Commercio di Udine e Trieste, valutandone grafica, fruibilità e accessibilità, contenuti e comunicazione interattiva. La ricerca è stata eseguita da un gruppo di studenti di Relazioni Pubbliche e coordinata da Francesco Pira, docente di Teoria e Tecnica delle Relazioni Pubbliche. 

        Risultato? Con il volto rassicurante del suo portacolori Lionello, il sito del Comune di Udine migliora l’exploit del 2004, passando dal voto di “buono” ad un “più che buono” ad un passo dall’eccellenza: dalle quattro “chioccioline” (corrispondenti ad altrettanti livelli di valutazione) dell’anno scorso, arriva alle quattro e mezza del 2005, a solo mezza spanna dalle cinque dell’”ottimo”, quasi il doppio della performance 2003. I suoi assi nella manica? «Un’usabilità e una grafica eccellenti», affiancati a contenuti e interattività da “buono”. Al confronto con un simile palmares, il Comune di Trieste, invece, sul web si deve accontentare del “più che sufficiente” (3 chioccioline e mezza): «un giudizio globale sufficientemente positivo», dicono i ricercatori, ma non basta a tener testa al capoluogo friulano. Dal confronto fra Veneto e Friuli Venezia Giulia, esce ancora una volta vincente la nostra regione, che si assesta su un giudizio globale di “buono”, contro il “più che sufficiente” della Regione veneta, che perde punti rispetto al 2004 (aveva 4 chioccioline, ne ha 3,5). Come spiegano i ricercatori, «dal monitoraggio emerge che la qualità di entrambi i siti ha raggiunto un buon livello in tutti gli elementi considerati. Ma il portale della Regione Friuli Venezia Giulia si distingue dal Veneto perché ha raggiunto un giudizio superiore sotto ogni aspetto ed in particolare conquista l’eccellenza nei contenuti in termini di chiarezza, esaustività e completezza. Le versioni del sito nelle lingue della cultura friulana, così come il sito in lingua inglese denotano uno sforzo per valorizzare il territorio sia come patrimonio di tradizioni e culture che quale interessante polo di attrazione per opportunità di business e di turismo». Unico neo, la dimensione dei caratteri e la mancanza di accessibilità del sito in tutte le sue parti anche da utenti disabili. Lo stesso tallone d’Achille virtuale del Veneto, che, però, sconta anche «l’assenza di una versione inglese del sito, inoltre la comunicazione interattiva è resa difficoltosa da alcune lacune informative riguardanti la possibilità di comunicare attraverso la posta elettronica». 


        Fra le Province, come fra i Comuni, è sempre il Friuli a recitare la parte del leone. Nonostante i giudizi sull’ente intermedio di Trieste siano positivi (“più che sufficiente”), la Provincia di Udine raccoglie risultati migliori, meritando un “buono”. I suoi punti di forza? La grafica, l’interattività e la completezza dei contenuti. Secondo i ricercatori, al portale di Palazzo Belgrado «manca solo di adeguarsi agli standard di accessibilità, operazione che, dato il buon livello di usabilità, non dovrebbe comportare particolari difficoltà per ottenere valori di eccellenza». Vince la provincia friulana anche nel confronto fra le Camera di commercio di Udine e di Trieste. Forte di «una migliore grafica, contenuti più completi e superiore anche in termini di usabilità e comunicazione interattiva», il portale della Cciaa di Udine, passa l’esame con un “buono”, contro il “sufficiente” della collega giuliana. 

        La ricerca on-line, condotta da un gruppo di lavoro di studenti del corso di Relazioni Pubbliche della Facoltà di Lingue dell’Università di Udine (sede di Gorizia), si inserisce nell’ambito di un più complesso lavoro di monitoraggio su siti istituzionali e politici.

Per ulteriori informazioni:
Prof. Francesco Pira
Tel 0481 580311 Fax 0481 –580330
Cell: 347 7119148
francesco.pira@uniud.it


Dott.ssa Vania Pistolozzi
335 8388822

L’intera ricerca e la sintesi sono scaricabili dal sito www.francescopira.it

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