La ricerca del corso di laurea in Relazioni Pubbliche
Siti web regionali, ecco le "pagelle" dell'ateneo friulano
La Regione Friuli Vg batte il Veneto e Udine vince ancora su Trieste
Risultato? Con il volto rassicurante del suo portacolori Lionello, il sito del Comune di Udine migliora l’exploit del 2004, passando dal voto di “buono” ad un “più che buono” ad un passo dall’eccellenza: dalle quattro “chioccioline” (corrispondenti ad altrettanti livelli di valutazione) dell’anno scorso, arriva alle quattro e mezza del 2005, a solo mezza spanna dalle cinque dell’”ottimo”, quasi il doppio della performance 2003. I suoi assi nella manica? «Un’usabilità e una grafica eccellenti», affiancati a contenuti e interattività da “buono”. Al confronto con un simile palmares, il Comune di Trieste, invece, sul web si deve accontentare del “più che sufficiente” (3 chioccioline e mezza): «un giudizio globale sufficientemente positivo», dicono i ricercatori, ma non basta a tener testa al capoluogo friulano. Dal confronto fra Veneto e Friuli Venezia Giulia, esce ancora una volta vincente la nostra regione, che si assesta su un giudizio globale di “buono”, contro il “più che sufficiente” della Regione veneta, che perde punti rispetto al 2004 (aveva 4 chioccioline, ne ha 3,5). Come spiegano i ricercatori, «dal monitoraggio emerge che la qualità di entrambi i siti ha raggiunto un buon livello in tutti gli elementi considerati. Ma il portale della Regione Friuli Venezia Giulia si distingue dal Veneto perché ha raggiunto un giudizio superiore sotto ogni aspetto ed in particolare conquista l’eccellenza nei contenuti in termini di chiarezza, esaustività e completezza. Le versioni del sito nelle lingue della cultura friulana, così come il sito in lingua inglese denotano uno sforzo per valorizzare il territorio sia come patrimonio di tradizioni e culture che quale interessante polo di attrazione per opportunità di business e di turismo». Unico neo, la dimensione dei caratteri e la mancanza di accessibilità del sito in tutte le sue parti anche da utenti disabili. Lo stesso tallone d’Achille virtuale del Veneto, che, però, sconta anche «l’assenza di una versione inglese del sito, inoltre la comunicazione interattiva è resa difficoltosa da alcune lacune informative riguardanti la possibilità di comunicare attraverso la posta elettronica».
Fra le Province, come fra i Comuni, è sempre il Friuli a recitare la parte del leone. Nonostante i giudizi sull’ente intermedio di Trieste siano positivi (“più che sufficiente”), la Provincia di Udine raccoglie risultati migliori, meritando un “buono”. I suoi punti di forza? La grafica, l’interattività e la completezza dei contenuti. Secondo i ricercatori, al portale di Palazzo Belgrado «manca solo di adeguarsi agli standard di accessibilità, operazione che, dato il buon livello di usabilità, non dovrebbe comportare particolari difficoltà per ottenere valori di eccellenza». Vince la provincia friulana anche nel confronto fra le Camera di commercio di Udine e di Trieste. Forte di «una migliore grafica, contenuti più completi e superiore anche in termini di usabilità e comunicazione interattiva», il portale della Cciaa di Udine, passa l’esame con un “buono”, contro il “sufficiente” della collega giuliana.
La ricerca on-line, condotta da un gruppo di lavoro di studenti del corso di Relazioni Pubbliche della Facoltà di Lingue dell’Università di Udine (sede di Gorizia), si inserisce nell’ambito di un più complesso lavoro di monitoraggio su siti istituzionali e politici.
Per ulteriori informazioni:
Prof. Francesco Pira
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Dott.ssa Vania Pistolozzi
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L’intera ricerca e la sintesi sono scaricabili dal sito www.francescopira.it