Corsi di studio internazionali con riconoscimento di doppi titoli, didattica in inglese, progetti di ricerca e di trasferimento tecnologico di respiro internazionale. L’università di Udine accelera e punta con decisione sull’internazionalizzazione, attraverso la nuova squadra di governo scelta dal rettore Cristiana Compagno, che si rafforza nei rapporti internazionali con 8 nuove deleghe di settore. Otto area manager referenti di altrettante aree geografiche di tutto il mondo, dal Medio Oriente all’Australia, dal Canada all’America del Sud, dall’India alla Cina, dall’Africa alla Russia. Obiettivi da raggiungere: istituzionalizzazione di nuovi rapporti con i Paesi esteri e potenziamento di quelli esistenti; incremento dei corsi di studio con curricola internazionali e riconoscimento di doppi titoli; programmi di scambio docenti, studenti e ricercatori; sviluppo di progetti congiunti di ricerca e di trasferimento tecnologico.
«In questo momento di grave crisi – evidenzia Compagno – l’università del Friuli guarda al mondo e reagisce rafforzando le strategie di internazionalizzazione». I nuovi otto delegati di area geografica «saranno – dice il rettore - gli ambasciatori dell’università di Udine nei diversi continenti e ciò potenzierà l’efficacia della strategia di internazionalizzazione di Ateneo, attraverso una stretta sinergia e complementarietà di azioni, che sarà garantita dai nuovi delegati di area geografica». Gli obiettivi che si intendono raggiungere «permetteranno inoltre - aggiunge Compagno - il rafforzamento degli indicatori di internazionalizzazione dell’Ateneo e potranno contribuire al miglioramento intrinseco dell’offerta didattica, delle performance di ricerca e delle risorse umane dell’ateneo, incrementando così ulteriormente la capacità attrattiva e il posizionamento internazionale dell’Università di Udine».
Queste le otto nuove deleghe di settore per rapporti internazionali con: Paesi del Maghreb e del Medio Oriente, a Daniele Morandi Bonacossi; Australia, ad Antonella Riem; Canada, ad Anna Pia De Luca; Repubblica popolare cinese e Sud Est asiatico, a Leopoldina Fortunati; India, a Carlo Tasso; Federazione Russa, a Rosa Anna Giaquinta; America del Sud, a Mario Sartor; Africa centrale e meridionale, confermata a Marco Galeotti.
La squadra del rettore per il 2010/2011. Le nuove deleghe di area geografica si aggiungono alla squadra di governo confermata anche per il nuovo anno accademico. In particolare, le sei deleghe d’area, affidate a professori che esercitano le funzioni del rettore per ampie aree di competenza, sono state confermate a: Michele Morgante per la ricerca e il trasferimento tecnologico; Alessandro Trovarelli per l’internazionalizzazione; Silvio Brusaferro per l’edilizia e la strumentazione; Fabio Vendruscolo per l’innovazione e razionalizzazione dell’offerta didattica; Stefano Miani per la valutazione e controllo; Alfredo Antonini per il personale. Confermati anche il prorettore, Leonardo Alberto Sechi, e la presidenza dell’Azienda agraria universitaria “Servadei” a Piero Susmel.
Gli altri 16 delegati di settore sono: Gian Luigi Gigli per l’integrazione di studenti disabili; Gian Luca Foresti per il Centro polifunzionale di Pordenone; Mauro Pascolini per il Centro polifunzionale di Gorizia; Marina Brollo per le pari opportunità ; Flavio Pressacco per le attività sportive; Neil Anthony Harris per l’archivio generale di ateneo; Franco Parlamento per le problematiche di divulgazione scientifica; Simonetta Minguzzi per gli scavi archeologici; Sandro Fabbro per i rapporti con il Comitato dei sostenitori dell’Università; Federico Vicario per la valorizzazione della lingua e cultura friulana; Ludovico Rebaudo per biblioteca e musei; Franca Battigelli per la mobilità internazionale; Gioacchino Nardin per la valutazione delle problematiche energetiche e relativa impiantistica; Francesco Marangon per i servizi di orientamento e tutorato; Gino Bontempelli per la prevenzione, protezione e sicurezza; Raffaella Bombi per le reti, sistemi telematici e informatici di ateneo ed e-learning.