Giovedì 17 gennaio alle 10.30 nella sede di Palazzo Alvarez
Docenti dell’Alpe Adria a Gorizia per organizzare i Corsi universitari estivi
Collaborazione tra gli atenei di Udine, Trieste, Capodistria, Klagenfurt, Lubiana e Maribor
Giovedì 17 gennaio alle 10.30 nella sede di Palazzo Alvarez a Gorizia, ospiti delle Università di Udine e di Trieste, si incontreranno i delegati delle Università di Capodistria, Klagenfurt, Lubiana, Maribor, Trieste e Udine per programmare le attività dei “Corsi universitari estivi” di Bovec 2008. L’iniziativa, il cui avvio risale al 1994, si svolge sotto il patrocinio del Ministero austriaco della Pubblica Istruzione, Scienza e Cultura ed ha l’obiettivo di promuovere la conoscenza reciproca tra studenti universitari della regione multinazionale di Alpe-Adria, discutendo ogni anno temi diversi - culturali, sociali e storici - comuni alle regioni partecipanti. I corsi sono tenuti in italiano, sloveno e tedesco, e comprendono lezioni vere e proprie, conferenze, seminari, workshop ed escursioni sul territorio, oltre a lezioni delle lingue delle aree interessate (tedesco, sloveno, italiano, friulano e croato).
Ai corsi del 2007, svoltisi tra il 16 e il 30 agosto, hanno partecipato oltre 50 studenti provenienti da otto paesi europei: Austria, Italia, Slovenia, Croazia, Macedonia, Polonia, Romania e Ungheria, i quali hanno tra l’altro partecipato a cinque escursioni scientifiche e a nove laboratori. Si tratta di un importante evento, che vuole celebrare, con la scelta di Gorizia, la caduta definitiva dei confini e fornire un segnale ulteriore di coesione tra le università che partecipano ai Corsi universitari estivi.
Il programma dell’incontro prevede, dopo i saluti del direttore del Centro Polifunzionale dell’Università di Udine a Gorizia Mauro Pascolini, il resoconto sui Corsi universitari estivi di Bovec 2007, il resoconto finanziario, il calcolo preventivo dei costi dei Corsi 2008 e la stesura del relativo programma. Saranno presenti per l’Università di Udine la responsabile del corso Piera Rizzolatti, Franco Finco, Zaira Biggio ed Elisabetta Vecchio, per l’Università di Trieste Sergio Zilli, Giampiero Viezzoli e Carla Savastano, per l’ateneo di Ljubljana Dušan Nećak, per l’università di Maribor Matjaž Klemenčič e Karolina Bucka, per l’ateneo di Koper Anton Gosar e Tatjana Mikelić, per l’università di Klagenfurt Karl Stuhlpfarrer e Andrea Wernig.