Meccanismi di reazione e sistemi catalitici più efficienti nelle reazioni di “coupling”: revisione critica pubblicata su Chemical Reviews

Il lavoro firmato da Alessandro Del Zotto del Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali, con tre colleghi dell’ateneo patavino

 Un’analisi critica dei meccanismi di reazione e delle caratteristiche e peculiarità dei sistemi catalitici più efficienti, e un ampio excursus dedicato all’applicazione industriale di catalizzatori di palladio eterogenei. Sono, in sintesi, i contenuti della review – una rassegna che prende in esame tutti i dati pubblicati su un determinato argomento e li discute – firmata da Alessandro Del Zotto, del Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animalI (DI4A) dell’Università di Udine, e Andrea Biffis, Paolo Centomo e Marco Zecca del Dipartimento di Scienze chimiche dell’Università di Padova, che si è aggiudicata la pubblicazione sulla prestigiosa rivista Chemical Reviews della American Chemical Society.

 
La review, di 47 pagine (scarica il pdf), è intitolata “Pd Metal Catalysts for Heck and Cross-Coupling Reactions in the 21st Century: a Critical Review”. «Abbiamo dato particolare enfasi – spiega Del Zotto - alla verifica sperimentale del “reale” meccanismo catalitico, facendo così chiarezza sulle molte ambiguità e/o errate interpretazioni presenti in letteratura, purtroppo anche nelle pubblicazioni più recenti. Il lavoro, in particolare, è focalizzato sulle reazioni di Heck e Suzuki, premi Nobel 2010 per la chimica, e Sonogashira, attualmente le più utilizzate per la formazione del legame carbonio-carbonio, e di Buchwald-Hartwig, per la formazione del legame carbonio-azoto, catalizzate da palladio metallico, palladio supportato su matrici inorganiche e organiche e nanoparticelle di palladio».
 
La pubblicazione su Chemical Reviews rappresenta un traguardo di prim’ordine a livello nazionale, basti pensare che nell’anno appena trascorso su 262 reviews complessive soltanto in 6 di esse è presente un italiano fra gli autori. «Chemical Reviews – sottolinea Del Zotto - è, tra le migliaia di riviste scientifiche recensite dal Journal Citation Reports, la quarta nella graduatoria assoluta, dopo tre riviste del settore medico/clinico, il suo IF 2016, il più recente disponibile, è 47.928, valore che è nettamente superiore a quelli di Nature (40.137) e Science (37.205)».
 
L’iter di pubblicazione è durato circa 21 mesi, dalla proposta di strutturazione del lavoro al caporedattore e fino alla pubblicazione, e ha visto il manoscritto sottoposto a 7 referees, 4 in una prima fase e 3 nella seconda. Nella seconda fase di valutazione, uno dei tre referees si è espresso in questi termini: «Il manoscritto è una recensione molto interessante, profondamente ricercata, che è unica per quanto riguarda l'attenzione rivolta alle particolari questioni meccanicistiche affrontate, l'ampiezza e la profondità della sua discussione e la valutazione critica dello stato attuale delle conoscenze». E alla fine dell’iter, nel comunicare la pubblicazione, l’editore ha così commentato: «Si tratta di un manoscritto eccezionale, e siamo lieti di avere l’opportunità di pubblicarlo».
 
Alessandro Del Zotto afferisce alla sezione di Chimica del DI4A, nello specifico al gruppo di Chimica Inorganica e Metallorganica del quale fanno parte anche Walter Baratta e Daniele Zuccaccia. Con Del Zotto hanno collaborato alle ricerche sulle reazioni di “coupling” carbonio-carbonio catalizzate da sistemi eterogeni di palladio Alessandro Trovarelli e Sara Colussi, del Dipartimento Politecnico di ingegneria e architettura dell’ateneo friulano, Jordi Llorca della Universitat Politècnica de Catalunya di Barcellona e i post-doc Francesco Amoroso e Ulma Cersosimo. Tale collaborazione ha portato alla pubblicazione di 5 articoli su riviste internazionali peer-reviewed.

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