Da lunedì 11 a mercoledì 13 settembre a palazzo di Toppo Wassermann
Chimica agraria: a Udine i più recenti risultati di ricerca sui sistemi suolo-pianta-ambiente
Nel corso del convegno, martedì 12 un workshop dedicato alla produzione di cibo sostenibile
Da lunedì 11 a mercoledì 13 settembre, circa 120 studiosi da tutta Italia si confronteranno all’Università di Udine su alcuni dei temi più attuali della ricerca in chimica agraria, in occasione del 35° Convegno nazionale della Società italiana di chimica agraria (Sica) dal titolo “La ricerca in chimica agraria – Integrazione dello studio dei sistemi suolo, pianta e ambiente”. Saranno presentati i più recenti risultati delle attività di ricerca orientata agli aspetti chimici, biochimici e fisiologici di sistemi suolo-pianta-ambiente e alle interazioni che tra essi si sviluppano. I lavori, che si svolgeranno a palazzo di Toppo Wassermann, in via Gemona 92 a Udine, si apriranno lunedì 11 alle 14.30 con il saluto del rettore dell’ateneo friulano, Alberto De Toni.
Il convegno è organizzato dal dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali dell’Università di Udine, con il coordinamento di Roberto Pinton, prorettore dell’ateneo di Udine nonché presidente della Società italiana di chimica agraria. «Saranno affrontati – spiega Pinton - temi di viva attualità e di consolidata competenza della ricerca in chimica agraria, che vanno dal ciclo della sostanza organica alla dinamica della componente microbica del suolo, dall’uso di biostimolanti in agricoltura alla tolleranza agli stress abiotici nelle piante, dal controllo degli inquinanti in agricoltura al riciclo delle biomasse e alla produzione di biocarburanti».
Il convegno, in particolare, si articola in tre sessioni (programma pdf) dedicate a Suolo (11 settembre dalle 15), Pianta (12 settembre dalle 8) e Ambiente (13 settembre dalle 8), rispettivamente introdotte da altrettanti eminenti studiosi di atenei ed enti di ricerca esteri: Yakov Kuzyakov dell’Università di Göttingen, Enrico Martinoia dell’Università di Zurigo, Milena Horvat dello Jožef Stefan Institute di Lubiana.
Martedì 12 alle 14.30 si svolgerà il workshop “Importanza dell’interazione suolo-pianta per la nutrizione delle colture e la produzione sostenibile di cibo”, introdotto da Ismail Cakmak dell’Università Sabancy di Istanbul. Il workshop è dedicato ad Angelo Maggioni, prematuramente scomparso nel 1992, che fu socio fondatore Sica e docente dell’Università di Udine, dove contribuì alla crescita e al consolidamento del gruppo di chimica agraria.
Nel corso del convegno saranno assegnati quattro premi a giovani ricercatori non strutturati, autori di contributi scientifici particolarmente innovativi. Il premio intitolato ad Angelo Maggioni sarà assegnato nel corso del workshop a Elio Padoan, dell’Università di Torino, per la sua ricerca su “Bioaccessibility of lead in phosphorus amended soils: impact of particle size and bioaccessible method”.
Gli altri tre premi saranno consegnati durante l’assemblea dei soci della Sica, a Martina Mazzon dell’Università di Bologna, Chiara Tacconi dell’Università di Perugia e Sara Zangarini dell’Università di Milano, per le loro ricerca rispettivamente dedicate a “Changes in soil phenol oxidase activities due to long-term compost and mineral N supply in a walnut orchard”, “Effetto di concentrazioni crescenti di AFB1 su un processo di digestione anaerobica semi-continuo: stabilità del processo, degradazione della micotossina e qualità del digestato” e “The production of struvite from the liquid fraction of digestates: preliminary results”.