Incontro del Centro interdipartimentale di Medicina rigenerativa e Aoud
L'importanza delle banche dei tessuti biologici
Seminario giovedì 6 giugno, alle 15, nell'aula anfiteatro dell’Ospedale di Udine
L’attualità e l’importanza delle banche di tessuti biologici saranno al centro del seminario che il professor Giorgio Stanta (Università di Trieste) terrà giovedì 6 giugno, alle 15, nell’aula anfiteatro (padiglione 1) dell’Ospedale di Udine. L’incontro, intitolato “Le biobanche anatomo-patologiche”, è organizzato dal Centro interdipartimentale di Medicina rigenerativa (Cime) dell’Università di Udine e dall’Azienda ospedaliero universitaria (Aoud) del capoluogo friulano. Il seminario, aperto agli interessati in particolare operatori del settore sanitario, dottorandi e specializzandi, rientra nell’ambito della sesta edizione di incontri sulle “Biotecnologie mediche”.
Oggi come non mai si va affermando l’importanza di conservare per tempi lunghi (anche decenni) il materiale bioptico ottenuto dai pazienti al momento della biopsia o dell’intervento chirurgico. «Questo materiale – sottolinea Beltrami – serve subito per la diagnosi e per la ricerca di tutti i marcatori oggi noti utili per guidare la terapia, ma lo stesso materiale può diventare indispensabile in un futuro anche lontano per individuare la presenza di nuove molecole utili quali possibili bersaglio di terapia».