Lezioni, discussioni, filmati e intervento in diretta dell’attore Marco Paolini.
In 34 atenei italiani e, per la prima volta, in 7 atenei di Spagna e Gran Bretagna
Fa tappa anche all’Università di Udine “UniStem 2013” (www.unistem.it), iniziativa dedicata agli studenti delle scuole superiori, per stimolare nei giovani un interesse o far scoprire loro una vocazione per la scienza e la ricerca scientifica, a partire dai temi e dai problemi affrontati nell’ambito degli studi sulle cellule staminali. L’appuntamento è per venerdì 15 marzo dalle 9 nell’aula magna di piazzale Kolbe 4, in via Chiusaforte a Udine. Attraverso lezioni, discussioni, filmati, visite ai laboratori ed eventi ricreativi, i ragazzi potranno conoscere contenuti e metodi della scienza. All’iniziativa hanno aderito una decina di scuole da Udine, Pordenone, Sacile (Pn), Codroipo (Ud), Tolmezzo (Ud), San Daniele del Friuli (Ud) e San Donà di Piave (Ve) per un totale di circa 250 studenti.
La giornata si svolgerà con il coordinamento di Antonio Paolo Beltrami e Daniela Cesselli dell’Università di Udine con Giampiero Leanza dell’Università di Trieste e Stefano Gustincich della Scuola superiore internazionale di studi avanzati (Sissa) di Trieste. Dopo il benvenuto, con filmato d’apertura, saluti e collegamento audio fra le università partecipanti, dalle 9.45 si susseguiranno gli interventi. Maria Elisabetta Ruoaro parlerà del “Differenziamento neuronale da cellule staminali embrionali”. Giampiero Laenza tratterà la “Degenerazione motoneuronale e terapie staminali”. Massimo Vischi introdurrà “Totipotenza e biotecnologie delle piante”. Alle 10.45 proiezione del filmato “Stem Cell Revolutions”.
Alle 11.20 sorpresa in diretta streaming dall’Università di Milano con l’attore Marco Paolini.
Alle 12 riprenderanno le relazioni. Parleranno: Alberto Bertolini de “Il delicato equilibrio tra vita e morte nella generazione di embrioni vegetali in vitro”; Antonio Paolo Beltrami di “Che ci fanno le cellule staminali nel cuore?”; Nicola Elvassore del “Perché le staminali apprezzano la matematica”; Serena Zacchigna di “Nuove strategie per mantenere il potenziale rigenerativo dei cardiomiociti dell’adulto”. Alle 13.20 la conclusione dei lavori. Nel pomeriggio, dalle 14.30 alle 17, ottanta studenti parteciperanno alla visita dei laboratori di ricerca dell’università di Udine, dell’area medica e agraria.
L’iniziativa vuole essere un’occasione per l’apprendimento, la scoperta, il confronto nell’ambito della ricerca sulle cellule staminali. Verranno, inoltre, trattate esperienze collegate alla ricerca e alle sue aspettative culturali, all’essere scienziato giorno dopo giorno e ai meccanismi di formazione e consolidamento della conoscenza. La manifestazione è ideata e coordinata, sin dal 2009, da UniStem – Centro di ricerca sulle cellule staminali dell’università di Milano. L’UniStem Day 2013 si svolgerà contemporaneamente in 34 atenei di tutte le venti regioni italiane. Per la prima volta, inoltre, sbarcherà anche in Europa, coinvolgendo sette atenei tra Spagna e Gran Bretagna.
Il programma locale di UniStem è disponibile all’indirizzo: http://users2.unimi.it/unistem/index.php/evento-unistem-2013/scarica-il-programma-di-unistem-2013-della-tua-regione/