7 dicembre 2015
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  Multiverso incontra Pierpaolo Mittica, fotografo umanista
L'incontro di Pierpaolo Mittica, fotografo umanista come lui stesso si definisce, con gli studenti universitari sui suoi ormai decennali reportage da Cernobyl è stata l'occasione per Multiverso per porgli alcune domande sul suo lavoro documentale su tematiche sociali e ambientali.
La lezione-conferenza si è incentrata su quello che è  diventato, a partire dal 2011, il turismo nucleare all'interno della  cosiddetta zona di esclusione, oggi un'attrazione che richiama circa  15.000 visitatori all'anno. Su Cernobyl, Mittica ha già realizzato  diversi reportage, diventati poi libri pubblicati in tutto il mondo.
 Le domande poste da Multiverso hanno  invece riguardato il suo modo di interpretare il ruolo di fotografo e di  come, nelle tante tragedie che avvengono nel mondo, si ponga di fronte  alla responsabilità di riportare la voce di chi non ce l'ha. Il rapporto  tra fotografia e simboli, tra fotografia ed estetica, tra fotografia e  mass media e tra fotografia e copyright sono altri temi affrontati,  assieme a quello dell'importanza che la didascalia ha all'interno del  racconto fotografico.
 Oltre alle risposte a queste domande,  in appendice, pubblichiamo due suoi brevi interventi, in chiusura di  conferenza, relativi alla sua esperienza a Fukushima e a quali interessi  si celino dietro il nucleare. 
 Incontro avvenuto in occasione della  lezione-conferenza di Pierpaolo Mittica su  “Chernobyl stories. Racconti  da Chernobyl 30 anni dopo”, nell'ambito del corso di Storia dell'arte  contemporanea tenuto da Alessandro Del Puppo. Lunedì 7 dicembre 2015,  Università di Udine, Auditorium di Palazzo di Toppo Wassermann, via  Gemona 92.
Pierpaolo Mittica, fotografo  umanista conosciuto a livello internazionale, ha ricevuto numerosi  riconoscimenti internazionali. Nel 1990 consegue il diploma in  conservazione, tecnica e storia della fotografia indetto dal CRAF.  Studia con Charles – Henri Favrod, Naomi Rosenblum e Walter Rosenblum,  suo padre spirituale della fotografia.  Le sue foto sono state esposte  in Europa, Stati Uniti e Cina, e la mostra “Chernobyl l’eredità  nascosta” è stata scelta nel 2006 dal Chernobyl National Museum di Kiev  in Ucraina come mostra ufficiale per le celebrazioni del ventennale del  disastro di Chernobyl. È relatore in numerose conferenze in Italia,  Europa, Stati uniti e Giappone, e le sue foto sono state pubblicate da  quotidiani e riviste italiani e stranieri, tra cui l’Espresso, Alias del  Manifesto, Vogue Italia, Repubblica, Panorama, Il Sole 24 ore, Le  Scienze, Photomagazine, Daylight Magazine, Days Japan International,  Asahi Shinbum, The Telegraph, The Guardian, Asian Geo.
