Abisso, anarchia,babele, bailamme, bordello, casino, confusione, diluvio universale, disordine, finimondo, gran pasticcio, inferno, macello, niagara, orgasmo, orgia, putiferio, quarantotto, rivoluzione, sarabanda, tempesta, terremoto, tsunami, zibaldone... Che cosa è il caos? Pura dispersione energetica che si contrappone all’ordine oppure nuovo inizio che emerge dalla rottura degli schemi e che ancora non siamo in grado di riconoscere? Un sistema perfettamente stabile non può evolversi e per sopravvivere ha bisogno del disturbo e il caos è anche la forza creativa che mette in moto l’universo e ci viene in aiuto perché ci mostra cose che nel nostro ordine non sapremmo vedere. Allo stesso tempo però può arrivare all’improvviso e rompere un equilibrio faticosamente raggiunto facendoci perdere l’orientamento.
Nella percezione generale, quelli che stiamo vivendo appaiono tempi caotici e ci troviamo spaesati in un mondo in cui il caos del terrore ha raggiunto il cuore dell’Europa mentre ai suoi confini premono masse di persone in fuga dagli orrori della guerra. La velocità dei cambiamenti ci fa apparire lo stesso presente come imprevedibile e «Multiverso», la rivista culturale dell’Università di Udine edita da Forum, ha voluto dedicare il suo nuovo numero proprio al ‘caos’, immagine simbolo dei nostri tempi. Partendo da alcune parole-chiave della modernità affronta un tema attraverso la combinazione di prospettive e sguardi diversificati: la redazione infatti coinvolge personalità della cultura attive sul territorio, docenti, protagonisti della ricerca nazionale e internazionale, scrittori e artisti dei rami più diversi per offrire un approccio a tutto tondo sull’argomento trattato. Questa uscita per esempio vede, tra gli altri, i contributi di Edgar Morin (Il ritorno del caos), Nadia Urbinati (Tempi normalmente caotici), Mauro Ceruti Angela Felice (Pasolini e il caos), Gian Paolo Gri (Il labirinto. Quando caos e ordine convivono), Giovanni La Varra (Architettura: ordine e disordine).
Curato da Alberto F. De Toni e Angelo Vianello il quindicesimo numero di Multiverso sarà l’occasione per l’incontro di giovedì 16 novembre alle 18.00 al museo di storia naturale di Udine dal titolo Che cos’è il caos? A parlarne dopo i saluti del rettore
dell’Ateneo udinese De Toni e dell’assessore alla Cultura Pirone saranno il paleo- antropologo Giorgio Manzi e il fisico Claudio Tuniz, introdotti da
Angelo Vianello docente diBiologia delle piante all'Università di Udine. Dalla storia delle migrazioni degli ominidi fino ad arrivare ai grandi spostamenti attuali, partendo da ossa fossili, da siti e manufatti preistorici e dai dati della biologia molecolare, si cercherà di disegnare la genesi della nostra stessa natura. Un viaggio, dunque, fra i nostri antenati per giungere alla nostra diversità e al caos a cui non sfugge l’uomo con le sue migrazioni.