Appuntamento venerdì 7 maggio a Udine

“Disobbedire per affermare”: dibattito con Wajeha Al Huwaider e Tamar Pitch

Organizzato da Forum editrice universitaria, Multiverso e Associazione culturale vicino/lontano

Di fronte a una legge ingiusta, com’è pensabile un diritto alla disobbedienza? Oppure disobbedire è sempre un non-senso giuridico? In un ordine costituito, dove disciplina e controllo spesso non tengono conto di nuove istanze sociali, che ruolo può avere la disobbedienza quando voglia affermare altri diritti e altre garanzie? Disobbedire, in maniera civile e intelligente, non è mai facile, sicuramente non lo è in regimi autoritari ma neanche in democrazie avanzate dove la grammatica dei diritti non sempre corrisponde alle pratiche di libertà.

Di “Disobbedire per affermare” si discuterà venerdì 7 maggio alle 20.30 presso la Loggia del Lionello a Udine, nel corso del dibattito organizzato da Multiverso, Forum Editrice universitaria udinese e Associazione culturale vicino/lontano. Interverranno: Wajeha Al Huwaidar, scrittrice e attivista per i diritti umani, che si occupa di politica, società e rapporti tra mondo islamico e occidente, co-fondatrice della Società per la difesa dei diritti delle donne in Arabia Saudita; Tamar Pitch, docente di filosofia del diritto all’università di Perugia, che si occupa di giustizia penale e di rapporto tra genere e diritto. Modererà l’incontro Giovanni Curatola, ordinario di archeologia e storia dell’arte musulmana, che, in qualità di esperto di arte islamica, ha fatto parte del Ministry of culture della CPA (Coalition Provisional Autorithy) presso il Museo nazionale di Baghdad.

FONTE:  FORUM EDITRICE UNIVERSITARIA

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