Due incontri con Ida Dominijanni, Adriano Zamperini e Sergia Adamo, in occasione dell’uscita dell’ultimo numero della rivista
Un doppio appuntamento (sabato 28 e domencia 29) per la presentazione del nuovo numero di Multiverso, rivista culturale dell’Università di Udine edita da Forum. Sabato 28 alle 16, presso Casa Cavazzini (Museo d’Arte moderna e contemporanea di Udine) sarà la volta di ‘Sento dunque sono. Senso sociale e libertà individuale’, un incontro con Ida Dominijanni e Adriano Zamperini, coordinati da Sergia Adamo, mentre domenica 29 al Visionario (ore 11) il tema sarà ‘Gender. Una teoria sotto accusa’ che vedrà protagoniste Ida Dominijanni e Sergia Adamo, questa volta moderate da Annalisa Comuzzi.
Il 14° numero della rivista è dedicato a ‘Senso’: il senso e, al plurale, i sensi, sono stati al centro dell’indagine di Multiverso, a partire da alcune semplici domande: Chi si chiede più «Che senso ha?». Come sta cambiando il rapporto tra noi e i nostri sensi? È cambiato il nostro modo di dare un senso al mondo? È tutto ormai regolato da un consenso che sta diventando sempre più unico? O esistono margini per un senso-altro?
E così, tra sesti sensi, sensi vietati, doppi sensi, sensibilità, sensualità e nonsense, Multiverso, andando alla ricerca di senso ha coinvolto, come sempre nel suo format, studiosi di più discipline e settori di interesse e di ricerca. I punti di vista sono vari: Marc Augè (antropologia) Donatella Di Cesare, Ida Dominijanni, Mauro Ceruti e Rocco Ronchi (filosofia), Roberta Corbellini (storia) Barbara Pozzo (diritto), Adriano Zamperini (psicologia sociale) Carlo Brosio e Sarantis Thanapulos (psicoanalisi), Alberto Oliveiro (biopsicologia) Stefano Mancuso (neurobiologia vegetale), Daniele Fedeli, Francesca Zanon e Davide Zoletto (pedagogia), Maria Passaro e Giovanni Rubino (storia dell’arte), Riccardo Falcinelli (design), Angelo Bassi (meccanica quantistica), Francesco Marangon (economia), Edi Piasentier e Monica Borgogno (scienze sensoriali). E, più in generale, Daniele Giglioli, Giampaolo Borghello, Alberto Leiss, Anna Curir, Grazia Varisco, Mino Gabriele, Giovanni Curatola e Sergio Polano. L’inserto fotografico, curato da Roberta Valtorta, è di Mario Cresci.
I relatori degli incontri:
Ida Dominijanni
giornalista e saggista, ha scritto a lungo per Il Manifesto
e collabora con l’Internazionale; ha insegnato teoria femminista in università italiane e straniere. È stata research fellow presso la Cornell University di Ithaca, Stati Uniti.
Adriano Zamperini
insegna Psicologia della violenza, Psicologia del disagio sociale e Relazioni interpersonali all’Università di Padova. È presidente della Società italiana di Scienze psicosociali per la Pace.
Sergia Adamo
insegna Letterature comparate e Teoria della letteratura all’Università degli studi di Trieste. Di recente ha tradotto e curato la nuova edizione di ‘Gender Trouble’ di Judith Butler. Fa parte della della redazione di ‘aut aut’.
Annalisa Comuzzi
è un’insegnante ed è stata tra
le fondatrici delle ‘Donne in Nero’ di Udine che fin dal 1997
si sono impegnate nei temi
della pace e del disarmo, dei diritti delle donne, dell’interculturalità e della laicità delle istituzioni.