Terza edizione di LexFest a Cividale del Friuli

Da venerdì 2 a domenica 4 febbraio

Prende il via domani a Cividale del Friuli (Ud) la terza edizione di LexFest (2-4 febbraio), kermesse nazionale dedicata alla giustizia diretta da Andrea Camaiora e presieduta da Carlo Nordio. La manifestazione trasformerà per tre giorni l’antica capitale dei Longobardi nella capitale della giustizia. Tanti i temi affrontati: giornalismo e giustizia, whistleblowing, fake news e odio in Rete, i confini tra diritto, tutela dell’ambiente e imprese, la spettacolarizzazione del processo e la questione delle Litigation PR, la grande riforma europea della privacy, fino a best practice innovative come il software My Governance. Anche quest’anno saranno conferiti i premi LexFest per il diritto e per l’informazione, assegnati rispettivamente a Giovanni Canzio ed Enrico Mentana.

Il festival si svolge con il patrocinio, tra gli altri, dell’Unione Camere Penali Italiane e dell’Università di Udine e dà diritto ai crediti formativi riconosciuti dall’Ordine dei Giornalisti e da quello degli Avvocati.

La kermesse si apre venerdì 2 alle 10.30 a Palazzo De Nordis con i saluti delle autorità. Segue alle 11.30 la tavola rotonda «Sistema Giustizia a Udine. Efficienza e orizzonti», con Maurizio Conti (presidente Ordine degli avvocati di Udine), Claudio Cracovia (questore di Udine), Vittorio Zappalorto (prefetto di Udine), Paolo Corder (presidente del Tribunale di Udine) e Antonio De Nicolo (procuratore capo di Udine). Alle 11.30 spazio al recupero dei detenuti da parte della Compagnia #SIneNOmine, della casa di reclusione di Spoleto: il teatro come mezzo per rieducare e reinserire socialmente. La sessione mattutina si conclude alle 12.30 con la premiazione dei temi dei bambini delle scuole elementari di Cividale, incentrati sulle dicotomie bugia-verità e giusto-sbagliato, con la partecipazione di Patrizia Pavatti (rettore del Convitto nazionale Paolo Diacono) e Carlo Nordio.

 
LexFest riprende alle 15 con l’intervento del giornalista Luca Telese (Radio 24), dal titolo «Colpa, vendetta, perdono negli anni di piombo». Segue alle 16.15 la disputatio filosofica tra gli studenti del Liceo Da Vinci-Pascoli di Gallarate e del Convitto nazionale Paolo Diacono sul tema della responsabilità di siti web e social network per le fake news. Alle 17.15 interviene l’avvocato Luca Bolognini (Istituto Italiano per la Privacy e la Valorizzazione dei Dati) con una riflessione sulla grande riforma europea della privacy introdotta con il regolamento GDPR. Alle 18.15 lo speech del presidente della Corte d’appello di Trieste, Oliviero Drigani, «La giustizia calata nella realtà. L’esperienza del Friuli Venezia Giulia». Chiude la prima giornata, alle 18.30, il colloquio del vicepresidente del Csm Giovanni Legnini («La nostra sfida: il buon funzionamento del Sistema Giustizia») con Giovanni Negri (Il Sole 24 Ore).

La giornata di sabato 3 si apre alle 9
con la disputa filosofica tra i campioni delle scuole. Segue alle 9.30 il panel «Tra nuovi contratti e whistleblowing. Dove va il lavoro?», con Edoardo Cilenti (segretario Associazione nazionale magistrati) e gli avvocati Gabriele Fava (Studio legale Fava e Associati) e Francesco Salvi (Studio legale Pavia e Ansaldo). Alle 10.30 la tavola rotonda dedicata al tema «fake news, odio in Rete, diffamazione», con Antonello Racanelli (procuratore aggiunto di Roma), Omar Monestier (direttore Il Messaggero Veneto) e Paolo Messa (editore).

Alle 11.30
lo speech del presidente onorario di LexFest, Carlo Nordio, dal titolo «La giustizia nell’Antico Testamento e nell’ideale di Israele». Segue alle 12 l’intervento del sottosegretario alla Giustizia Cosimo Ferri sul tema del cyberbullismo («L’innovazione legislativa, la sfida educativa, il ruolo delle istituzioni»), con introduzione della criminologa Angelica Giancola e coordinamento di Marco Antonellis (Affari Italiani.it). Alle 12.45 il conferimento del premio LexFest per il diritto a Giovanni Canzio (già primo presidente della Corte di Cassazione) e la sua lectio magistralis dal titolo «L’indipendenza della magistratura nel XXI secolo».

Alle 15.30
si riprende con l’intervista di Francesco Specchia (Libero) al presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa («Tre domande su occupazioni abusive di immobili e diritti dei proprietari»). Alle 16.30 si parla di «Litigation PR/ Come evitare il circuito mediatico giudiziario?», con il presidente dell’Associazione nazionale magistrati Eugenio Albamonte, intervistato da Andrea Camaiora (esperto in Litigation PR). Segue dibattito sul tema con l’avvocato Guido Carlo Alleva (Studio Alleva e Associati), Marco Tarquinio (direttore Avvenire), Gianmarco Chiocci (direttore Il Tempo), Alessio Falconio (direttore Radio Radicale) ed Emanuela Rinaldi (docente Università di Udine).

Alle 17.30 la tavola rotonda «Le nostre città sospese tra riqualificazione urbana e rischio ambientale d’impresa», con il procuratore capo di Udine Antonio De Nicolo, Francesco Bruno (docente di diritto ambientale presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma), Francesco Tufarelli (docente di scienza dell’amministrazione) e il manager del gruppo industriale Maccaferri, Piero Tatafiore. Coordina il giornalista Alessandro Da Rold (La Verità - Lettera43).

Alle 18.20 il conferimento del premio LexFest per l’informazione al direttore del TG La7 Enrico Mentana, che poi si confronta con Tommaso Cerno, già condirettore di Repubblica, in una «conversazione su giustizia e cronaca oltre garantismo e giustizialismo», a partire dalle domande di alcuni studenti liceali e universitari.

Domenica 4 febbraio,
terzo e ultimo giorno di kermesse, si apre alle 10.15 con l’intervista di Giorgio Varano (Responsabile comunicazione Unione Camere Penali Italiane) al giornalista Marco Lillo (Il Fatto Quotidiano). Alle 11 «La voce della magistratura onoraria», con intervento di Massimo Libri (vicepresidente Confederazione giudici di pace). Segue alle 11.15 lo speech di Aldo Scaringella (Legalcommunity) dal titolo «Tra giornalismo, diritto e impresa. Il successo di Legalcommunity». Infine, alle 11.30 il panel «Cinque avvocati, cinque casi, cinque storie», con gli avvocati Antonio Bana (Studio Legale Bana), Elisabetta Busuito (Studio Perroni e Associati), Bruno Campeis (Studio Campeis), Francesco Giuliani (Studio Legale Fantozzi e Associati), Michele Laforgia (Polis Avvocati), coordinato da Francesco Specchia (Libero).

Altra novità di quest’anno è rappresentata dai LexLab, tavoli di lavoro tematici composti da professionisti del diritto, dell’informazione, dirigenti e quadri d’azienda, esponenti del mondo accademico e studenti delle scuole superiori e delle università. L’obiettivo primario dei LexLab è stimolare il confronto sui temi del diritto, della trasparenza, della compliance con un approccio concreto, fattivo, basato sull’esperienza diretta dei componenti del tavolo di lavoro. Ogni LexLab sviluppa le sue riflessioni in 50’ nella splendida sala del consiglio comunale di Cividale.
Il primo laboratorio si tiene sabato 3 alle 10 e vede un confronto a partire dall’ultimo volume del professor Francesco Bruno, «Il diritto alimentare nel contesto globale: Usa e Ue a confronto», con il coordinamento di Giulia De Luca (Università degli Studi di Udine). Sabato 3 alle 15 il secondo LexLab, «Tracciabilità e Compliance. La best practice “My Governance”», coordinato da Davide Caiazzo (già Head of Legal Affairs Colgate-Palmolive). Domenica 4 alle 10.45 il terzo laboratorio, «I piani anticorruzione e trasparenza tra elaborazione e profili critici», coordinato da Daniela Condò (avvocato, master anticorruzione Roma Tor Vergata). A seguire, alle 11.45, il laboratorio «Lavoro e privacy: modelli efficaci per le PMI», coordinato dall’avvocato Alberto Gava (Utopia Affari legali e societari).

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