E-mobility day 2018: Bluenergy Group, l'hub regionale per la mobilità elettrica
Presentati i risultati dell’indagine sulla e-mobility a cui hanno risposto 900 utenti dell’Università di Udine provenienti da tutta Italia
Si è tenuta oggi a Udine a Palazzo D’Aronco la prima edizione di “E-Mobility Day – Udine 2018”, l’appuntamento organizzato da Bluenergy Group, player di riferimento nel Nord Italia per la fornitura di luce, gas e servizi, in collaborazione con Renault Italia e Scame Parre.
All’incontro, patrocinato dal Comune di Udine, hanno partecipato Fabio Scoccimarro, Assessore all’Ambiente e Energia della Regione FVG, e Maurizio Franz, Assessore alle Attività Produttive, Turismo e Grandi Eventi del Comune di Udine. L’evento è stato l’occasione per fare il punto sullo sviluppo della mobilità elettrica e della rete di ricarica ad accesso pubblico e privato nel territorio, con l’intervento di rappresentanti istituzionali, accademici e del mondo dell’impresa.
Nell’occasione sono stati inoltre presentati i risultati dell’indagine condotta dal Professor Salvatore Amaduzzi, Responsabile Mobilità Sostenibile dell’Università di Udine, che dal 2016 fa parte della Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile (Rus), a cui hanno risposto 900 utenti (tra studenti, docenti, ricercatori, personale tecnico e amministrativo) dell’Università di Udine provenienti da tutta Italia sull’approccio alla e-mobility e sulle aspettative in termini di servizi e di infrastrutture che farebbero optare l’utente per la scelta dell’auto elettrica e di forme di mobilità alternative e sostenibili.
I risultati dell’indagine rivelano che il 48% degli studenti e il 45% del personale tecnico amministrativo considerano l’auto elettrica più affidabile delle auto tradizionali e che più della metà dei rispondenti ha pensato almeno una volta di passare all’auto elettrica (65% del personale tecnico amministrativo e il 71% degli studenti). Tra i fattori che maggiormente frenano la diffusione di auto elettriche vi sono la scarsa presenza di infrastrutture di ricarica, il costo elevato per l’acquisto di vetture elettriche e la limitata autonomia delle batterie dei veicoli che permettono di percorrere tratte relativamente brevi. Più dell’80% degli intervistati inoltre ritiene che la Pubblica Amministrazione dovrebbe investire in una rete di infrastrutture di ricarica e car sharing elettrico.
Con riferimento alla scelta delle modalità di acquisto di un veicolo elettrico, circa la metà degli intervistati opterebbe per un acquisto, mentre il 32% degli studenti e il 22% del personale tecnico amministrativo sceglierebbe un noleggio a lungo termine con inclusi tutti i servizi (cambio batteria e manutenzione ordinaria).
Se si considerano poi le scelte sul fornitore a cui rivolgersi per il noleggio dell’auto elettrica, la situazione è leggermente difforme tra le due categorie considerate: il 61% del personale tecnico-amministrativo si rivolgerebbe al proprio fornitore di energia, mentre il 53% degli studenti si affiderebbe a un’azienda di noleggio auto.
Si tratta di risultati che, oltre a confermare il crescente interesse per l’ambito della e-mobility che rappresenta uno dei driver fondamentali per contrastare gli effetti del cambiamento climatico, evidenziano anche il ruolo crescente che le multiutility possono assumere quali fornitori di servizi chiavi in mano nell’ambito della mobilità sostenibile.
Un percorso di sviluppo che Bluenergy ha scelto di implementare con l’obiettivo di diventare sempre di più un hub di riferimento per la mobilità elettrica nel Triveneto enegli altri territori di riferimento quali Lombardia, Liguria e Piemonte. In quest’ottica infatti Bluenergy Group ha dato vita a sinergie e collaborazioni con partner di alto livello come Renault Italia, tra i player di riferimento nella produzione di veicoli elettrici, ALD Automotive, leader nel noleggio a lungo termine e l’Energy Company GMT Spa. Una sinergia che consente di proporre ai propri utenti un’offerta a pacchetto che comprende la possibilità di un noleggio a lungo termine di una vettura 100% elettrica, delle infrastrutture di ricarica, oltre alla fornitura di energia elettrica, rateizzando la spesa in bolletta.
Dopo i saluti istituzionali, si sono alternate le relazioni di Gabriella Favuzza, Electric Vehicles Brand Manager, Renault Italia S.p.A., con un focus sull’impegno di Renault nell’innovazione tecnologica per una mobilità sostenibile e per delle città intelligenti, Omar Imberti, Electric Vehicle Business Unit Marketing Officer di Scame Parre S.p.A., che ha presentato le nuove frontiere dell’e-mobility e le misure da mettere in atto per favorire il cambiamento disruptive portato dalla mobilità elettrica, e Stefano Salvemini, Key Account Manager E-Mobility Bluenergy Group S.p.A., che ha approfondito il contributo che le multiutility possono portare nello sviluppo della mobilità elettrica.
A seguire la tavola rotonda sui fattori abilitanti e gli ostacoli per un vero sviluppo della mobilità elettrica in Italia e in Friuli Venezia Giulia, a cui hanno preso parte insieme a Maurizio Franz, Fabio Scoccimarro, Gabriella Favuzza e Omar Imberti, anche Stefano Prazzoli, Direttore Commerciale Bluenergy Group, Alessandra Chiari, Amministratore Delegato G.M.T. S.p.A., e Salvatore Amaduzzi, Responsabile Mobilità Sostenibile, Università degli Studi di Udine.