Proclamato dottore in Viticoltura, enologia e mercati vitivinicoli

Livio Felluga, patriarca dei vitivinicoltori, laureato honoris causa dall'Ateneo di Udine

Il Rettore: «Un grande innovatore, ha interpretato i valori più profondi della regione portando nel mondo i prodotti del territorio con la mappa della nostra terra»

«Qualità, innovazione, coerenza e costanza». Riassume così la propria filosofia di vita e di lavoro Livio Felluga, uno dei padri della rinascita vitivinicola italiana del dopoguerra, che ha ricevuto oggi dall’Università di Udine la laurea specialistica honoris causa in Vitivinicoltura, enologia e mercati vitivinicoli. La cerimonia di proclamazione si è svolta nel Salone del Parlamento del Castello di Udine. Classe 1914, Livio Felluga, capostipite della famiglia titolare dell’omonima azienda di Brazzano di Cormons (Gorizia), è considerato il “patriarca” dei vitinivicoltori del Friuli Venezia Giulia. Il rettore Cristiana Compagno lo ha definito «un esempio nella storia del Friuli Venezia Giulia, soprattutto per i nostri giovani. Un uomo straordinario, un grande innovatore che ha saputo interpretare i valori più profondi della regione e portare nel mondo i prodotti del territorio con la mappa della nostra terra».
 

Nella lectio, letta dal figlio primogenito Maurizio, Livio Felluga esprime la convinzione che «la qualità vince sempre» e la certezza «che i vini d’eccellenza si esprimono al meglio in collina». Fattori «che, uniti a una buona dose di coraggio – sottolinea Felluga –, sono la genesi della volontà di far rinascere la viticoltura in quelle terre (Rosazzo) che tutti abbandonavano». «L'etichetta, scelta da mio padre per i vini della nostra azienda - spiega Maurizio Felluga - è una carta geografica che testimonia il nostro legame fortissimo e inscindibile con il territorio, ma anche il racconto di un viaggio di un'intera vita». «Ringrazio e mi commuovo», ha detto il neodottore al termine della cerimonia.

 
A proporre il conferimento del titolo accademico al “patriarca” dei vitinivicoltori del Friuli Venezia Giulia era stata la facoltà di Agraria che organizza il corso laurea specialistica in Viticoltura, enologia e mercati vinitivinicoli in collaborazione con le università di Padova e Verona. A Livio Felluga la laurea honoris causa è stata assegnata perché, spiega la motivazione, “ha intuito e sviluppato le potenzialità del Friuli Venezia Giulia, portandolo a essere conosciuto e apprezzato internazionalmente. La qualità dei vini, a partire da quelli ottenuti da vitigni tradizionali, e la loro commercializzazione in stretto legame con il territorio, sono stati i punti di forza della sua attività. Il suo impegno – evidenzai la motivazione – umile, determinato e rigoroso, l’amore per la terra e l’efficienza imprenditoriale, concreta e lungimirante al tempo stesso, costituiscono un esempio e un’eredità per le generazioni attuali e future”.
 
Nella laudatio, il professor Roberto Zironi, docente di Tecnica enologica, ha sottolineato il grande merito di Livio Felluga per «essere riuscito ad armonizzare nel suo settore, la tradizione con l’innovazione, individuando nuove strategie produttive e di marketing». Ma, ha detto Zironi, «Felluga ci ha anche insegnato a guardare il mondo con gli occhi curiosi e visionari di un bambino». Nella laudatio Zironi ha proposto «un viaggio virtuale nei secoli di storia del vino per cogliere – ha spiegato il professore – le sapienze che Livio Felluga ha mirabilmente condensato nelle sue produzioni enologiche».
 
«È il legame dell’opera di Livio Felluga con il territorio che la facoltà di Agraria sente di dover ribadire – ha detto il preside, Roberto Pinton –, anche attraverso il conferimento di questo titolo, nel compiere la sua missione di trasferimento delle conoscenze». Leggendo la storia di Livio Felluga, ha sottolineato Pinton, «colpisce l’entusiasmo con cui ha operato le sue scelte e la tenacia con cui le ha difese, e questo costituisce un valore aggiunto alla qualità del suo contributo tecnico e professionale al settore, perché può costituire esempio e stimolo anche per i giovani».
 
L’azienda fondata da Livio Felluga è oggi guidata dai quattro figli: Maurizio, Elda, Andrea e Filippo. Ha un’estensione di circa 150 ettari, nelle denominazioni d’origine del Collio e dei Colli Orientali del Friuli, nella zona di Rosazzo. La produzione è di circa 800.000 bottiglie annue, vendute in tutto il mondo.

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