Iniziativa organizzata dalla Scuola Superiore dell’Ateneo di Udine

Il significato della pena: fra evoluzione storica, costituzione e attualità

Ciclo di lezioni aperte alla cittadinanza

 La Scuola Superiore (Supe) dell’Università di Udine propone – da marzo a maggio - il ciclo di lezioni/conferenze “Dei delitti e delle pene”, sul significato della pena: dalla ricostruzione dell’evoluzione storica della pena dal Medioevo alla Costituzione repubblicana, dai diversi profili oggi in discussione, alle garanzie di difesa in giudizio e alle modalità di esecuzione della pena. Il ciclo si concluderà il 5 maggio con un convegno dedicato alla pena di morte. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con il Dipartimento di scienze giuridiche dell’ateneo di Udine e con la Camera penale friulana di Udine, con il patrocinio dell’Ordine degli avvocati di Udine e della Fondazione Crup.

Il ciclo di conferenze «si caratterizza – spiega Laura Montanari, docente di diritto pubblico comparato dell’Università di Udine e coordinatrice scientifica dell’iniziativa - per l’utilizzo di diverse modalità didattiche: dalla lezione frontale alla discussione tematica che nasce dalla lettura di libri (incontri “Per una biblioteca del penalista”) o dalla visione di film (incontri “Per una cineteca del penalista”), e vede il coinvolgimento, accanto a docenti di diverse Università italiane, di operatori del settore».
 
Due i prossimi appuntamenti per il mese di marzo.
 
Venerdì 18 marzo dalle 14 alle 18, nel polo di via Tomadini 30/a, la lezione svolta da Marco Ruotolo dell’Università di Roma Tre, direttore del Master di II livello in «Diritto penitenziario e Costituzione», e Gian Paolo Dolso dell’Università di Trieste riguarderà “La pena nella Costituzione: profili generali e giurisprudenza costituzionale”, una riflessione sulle scelte fatte dai Costituenti e sul loro significato attuale, alla luce della giurisprudenza della Corte costituzione.
 
Giovedì 31 marzo dalle 17 alle 19, a palazzo Wassermann in via Gemona 92, “Per una biblioteca del penalista” – “Il processo come tortura e come pena anticipata”. Prendendo spunto daDe Angelis, Catarsi e giudizio, Quaderni della Collana ESI, si confronteranno Felice Casucci, docente di diritto privato comparato dell’Università del Sannio di Benevento e direttore della collana "Diritto e Letteratura" della ESI, e Roberto Scarciglia, docente di diritto pubblico comparato dell’Università di Trieste.
 
Nel mese di aprile gli appuntamenti in calendario sono cinque.
 
Venerdì 1 aprile dalle 14 alle 17, nel polo di via Tomadini 30/a, “Per una cineteca del penalista” – “Il diritto degli “ultimi”: la “tutela” dei soggetti più deboli nell’ordinamento processualpenalistico”. Prendendo spunto dal film “Sacco e Vanzetti”, di Giuliano Montaldo (1971), interverrà sul tema del diritto di difesaRaffaele Conte, presidente Camera penale friulana di Udine.
 
Giovedì 7 aprile dalle 17 alle 19, a palazzo Wassermann in via Gemona 92, lezione su “L’esecuzione della ‘giusta pena’ tra Costituzione e CEDU”. Il tema sarà affrontato da due diverse prospettive di analisi, con l’intervento di Fabio Fiorentin, magistrato del Tribunale di sorveglianza di Udine, e di Natalia Rombi, docente di procedura penale dell’Università di Udine.
 
Giovedì 21 aprile dalle 17 alle 19, a palazzo Wassermann in via Gemona 92, “Per una biblioteca del penalista” – “L’istigazione al crimine”. Prendendo spunto daFëdor Dostoevskij, I fratelli Karamazov, interverrà sul tema con Marco Zanotti, docente di diritto penale dell’Università di Udine.
 
Martedì 26 aprile dalle 17 alle 19, nel polo di via Tomadini 30/a, “Per una biblioteca del penalista” – “La pena “ingiusta”. Prendendo spunto daVarlam Šalamov, I racconti della Kolyma, e Aleksandr Solzenicyn, Una giornata di Ivan Denisovic, interverrà sul tema Ludovico Mazzarolli, docente di diritto costituzionale dell’Università di Udine
 
Venerdì 29 aprile dalle 14 alle 16, nel polo di via Tomadini 30/a, “Per una cineteca del penalista” – “Non uccidere”. Il film Decalogo 5, di Krzysztof Kieślowski (1988), presentato da Silvia Bolognini e Laura Montanari, dell’Università di Udine, servirà da introduzione al convegno finale sulla pena di morte.
 
Concluderà il ciclo il convengo di giovedì 5 maggio dalle 15 alle 19, nel polo di via Tomadini 30/a, “La pena di morte: evoluzione storica e problematiche attuali”. Dai punti di vista storico, costituzionalistico e comparato, si affronterà un tema classico della riflessione sulla pena – quello della pena di morte –, sempre di drammatica attualità. «Nel 2014 – sottolinea Laura Montanari -, secondo il rapporto presentato da Nessuno tocchi Caino nel 2015, vi sono state nel mondo almeno 3.576 esecuzioni capitali, mentre nei primi sei mesi del 2015 ne risultano già almeno 2.229». Nel corso del convegno si confronteranno uno storico, Pietro Costa dell’Università di Firenze, un costituzionalista, Andrea Pugiotto dell’Università di Ferrara, e un comparatista, Paolo Passaglia dell’Università di Pisa.

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