I dati comunicati dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Fondo di finanziamento ordinario 2012: risultati positivi grazie alle performance di didattica e ricerca
L’incidenza della quota premiale sale al 15,6% rispetto alla media
italiana del 13% e compensa parzialmente i tagli ministeriali
L’Università di Udine riceverà per l’anno 2012 un Fondo di finanziamento ordinario (Ffo) di 74 milioni 9 mila euro rispetto ai 74 milioni 588 mila euro dello scorso anno. Il dato è stato reso noto ieri dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca che ha comunicato agli Atenei il riparto dell’Ffo, la principale risorsa per il funzionamento del sistema universitario italiano. L’Ateneo friulano ha contenuto il taglio di sistema dell’Ffo grazie alla quota premiale (assegnata in base ai risultati di ricerca e didattica) cresciuta da 10 milioni 810 mila euro a 11 milioni 547 mila euro (+ 6,81 per cento), con un aumento dell’incidenza della quota di premialità sull’Ffo che passa dal 14,5 per cento del 2011 al 15,6 per cento di quest’anno a fronte della media italiana del 13 per cento circa. Un risultato positivo che emerge anche dal fatto che l’Ffo è superiore di oltre 1 milione di euro rispetto ai 73 milioni che prudenzialmente erano stati messi a bilancio di previsione. Il dato dell’Ffo 2012 è comunque provvisorio poiché privo di alcuni voci di stanziamento che verranno assegnate successivamente, fra esse quelle riguardanti i dottorati e gli assegni di ricerca.
«Anche quest’anno – spiega il rettore Cristiana Compagno – l’Università di Udine è riuscita a contenere i tagli statali grazie all’ottimo risultato dell’incidenza della quota di premialità sul finanziamento complessivo che ci vede ben oltre la media nazionale. Tuttavia, sulla persistente sottrazione di risorse al sistema universitario nazionale esprimo con forza tutta la mia più viva preoccupazione nella convinzione che il futuro rilancio del nostro Paese debba necessariamente passare attraverso un potenziamento degli investimenti nell’alta formazione dei nostri giovani, nella ricerca e nell’innovazione».
«Nonostante i grandi sforzi e gli ottimi risultati che continuamente questo Ateneo produce, rilevo con rammarico – sottolinea Compagno – che anche per il 2012 la nostra Università è ancora fortemente sottofinanziata nonostante gli interventi perequativi della legge 1/2009».
Il sottofinanziamento per il 2012 dell’Università di Udine è pari a quasi 8 milioni di euro, dato che colloca l’Ateneo anche per quest’anno tra le università maggiormente penalizzate in Italia. «Solo dal 2010 a oggi – evidenzia il rettore – abbiamo cumulato ben 28,4 milioni di euro di sottofinanziamento. Risorse che avremmo dovuto ricevere dal Ministero in base ai risultati conseguiti e alle dimensioni del nostro Ateneo».