Medicina, ingegneria e beni culturali fra gli ambiti di studio
Innovazione, l’Ateneo di Udine capofila di nove progetti
La Regione ha concesso un finanziamento complessivo di circa un milione 370 mila euro. Dieci le linee di ricerca a cui l’Università udinese partecipa come partner, per un ammontare di quasi un milione 700 mila euro
L’utilizzo terapeutico delle cellule staminali, lo studio di nuovi servizi per il soccorso sanitario dei disabili, lo sviluppo di nuovi farmaci per la cura del cancro e di alcuni tipi di artrite. E ancora: la messa a punto di nuovi metodi catalitici per la produzione industriale di molecole bioattive, la produzione di piastrelle sfruttando il riciclo dei rifiuti, l’innovazione nella filiera del prosciutto crudo. Si trova proprio di tutto e di più scorrendo l’elenco dei progetti di ricerca proposti dall’Università di Udine in qualità di capofila che sono stati approvati e finanziati dalla legge regionale sull’innovazione 26/2005. Si tratta di una “pioggia” di finanziamenti che ammontano complessivamente a un milione 366 mila e 192 euro, suddivisi fra nove diversi progetti, cifra a cui va ancora aggiunto il milione 693 mila e 997 euro dei dieci progetti a cui l’Ateneo partecipa come partner. Tirando le somme, all’attivo risultano dunque 19 linee di ricerca, quattro in più rispetto alle 15 del 2006.
Complessivamente, su 80 progetti presentati, la Regione Friuli Venezia Giulia ne ha ammessi al finanziamento 36, per un totale di 6 milioni di euro.
Vediamo nel dettaglio i nove progetti di cui l’Università di Udine risulta capofila: “Innovazione e ottimizzazione nella filiera del prosciutto crudo tipico” (175 mila euro) di Edi Piasentier; “Nuovi metodi catalitici applicabili alla produzione industriale di molecole bioattive” (160 mila euro) di Pierluigi Rigo; “Utilizzo terapeutico di cellule staminali umane e multipotenti” (200 mila euro) di Carlo Alberto Beltrami; “Produzione di piastrelle mediante riciclo di rifiuti industriali e civili” (90 mila euro) di Stefano Maschio; “Tech-up - laboratorio di ingegneria per le tecnologie ubiche e pervasive” (157 mila e 56 euro) di Pier Luca Montessoro; “Sistema informativo territoriale del patrimonio storico-artistico ed archeologico del FVG e nuovi strumenti di fruizione: un progetto integrato per il turismo culturale” (200 mila euro) di Donata Levi; “Servizi avanzati per il soccorso sanitario del disabile basti su tecnologie Ict innovative” (119 mila e 999 euro) di Luca Chitarro; “Sviluppo di nuovi farmaci per la terapia fotodinamica del cancro” (83 mila e 667 euro) di Luigi Xodo; “Studio multicentrico regionale di farmacogenetica e farmacoeconomia per l’ottimizzazione dell’uso dei farmaci biologici ed il miglioramento della qualità della vita in artrite reumatoide e spondiloartriti sieronegative” (181 mila e 470 euro) di Salvatore De Vita.