Appuntamento venerdì 29 settembre in piazza a Udine

L'irruenza sonora degli "Arbegarbe" alle Giornate europee delle lingue

Anteprima per il Liet International di Östersund in Svezia

        «Erbe acide, cattive, cresciute nei fossi, alimentate dalle culture minoritarie, impolverate dalla segatura dei seggiolai manzanesi nei distretti selvaggiamente industrializzati del nordest produttivo». In una parola, Arbegarbe. È questa la definizione che dà di sé la storica band friulana che da oltre dieci anni calpesta con successo palchi regionali, italiani ed europei. Gli Arbegarbe, gruppo nato nel 1994 «col preciso intento – dicono - di infrangere la barriera folkloristica che circonda la musica popolare per ricreare un identità spuria, che assecondi l’inevitabile evoluzione che da millenni porta al mescolamento delle tradizioni e dei popoli», sarà sul palco di piazza San Giacomo, a Udine, venerdì 29 settembre dalle 21. L’appuntamento si inserisce nel calendario delle Giornate europee delle lingue, manifestazione organizzata e promossa dal Servizio identità linguistiche, culturali e corregionali all’estero della regione FVG, dal Centro interdipartimentale di ricerca sulla cultura e la lingua del Friuli (Cirf) e dal Centro internazionale sul plurilinguismo (Cip) dell’università di Udine, dalla Provincia e dal Comune di Udine, dalle associazioni Il laboratorio e Centro espressioni cinematografiche (Cec). 

        I testi degli Arbegarbe sono prevalentemente in lingua friulana e beneciana (minoranza slovena del Friuli orientale). Forte di un potente impatto live con una inconfondibile irruenza sonora, il gruppo è divenuto in pochi anni un vero fenomeno della nuova musica friulana, con concerti in tutta Italia e all’estero, dalla Germania alla Svizzera, dalla Slovenia alla Serbia, fino all’Argentina e all’Uruguay. L’apparizione a Udine di venerdì 29 settembre rappresenta un auspicio per la prossima partecipazione della band, il 14 ottobre a Östersund in Svezia, al Liet Internazional, festival europeo cui parteciperanno undici gruppi europei di musica contemporanea che utilizza le lingue minoritarie. Un riconoscimento importante per gli Arbegarbe. È la terza volta, infatti, che un gruppo friulano, dopo i Prorastar e i Kosovni Odpadki, viene scelto a livello italiano per partecipare al rinomato festival (su www.liet.nl è anche possibile votare). Gli Arbegarbe hanno recentemente presentato il loro primo dico live Live in Festintenda, che contiene il videoclip di Lucia Salmaso, vincitore della Mostre dal cine furlan, del brano Puar Beppin.

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