Appuntamenti da giovedì 4 a lunedì 22 maggio

Storia, scienze dell'antichità e archeologia, conferenze in Ateneo

Ingresso aperto a tutti gli interessati

        Il dipartimento di Storia e tutela dei ben culturali dell’università di Udine organizza per il mese di maggio sette appuntamenti aperti a tutti gli interessati che spaziano dalla storia all’archivistica, dalle scienze dell’antichità all’archeologia. Nell’ambito del corso di archivistica, giovedì 4 e martedì 9 maggio alle 10 nella sala Florio di palazzo Florio, in via Palladio 8, rispettivamente Luciano Patat, dell’Istituto friulano per la storia del movimento di Liberazione, parlerà delle “Fonti archivistiche per lo studio del fascismo in periferia: il caso di Cormòns”, e Ivonne Pastore, già direttore dell’Archivio di Stato di Udine, tratterà le “Fonti archivistiche sul regio commissariato di Quintino Sella nella provincia di Udine (28 luglio – 10 dicembre 1866). 

        Nell’ambito del dottorato in Scienze dell’antichità, nell’aula 14 di palazzo Antonini in via Petracco 8, mercoledì 10 Silvia Giorcelli e giovedì 11 maggio Sergio Roda, dell’università di Torino, rispettivamente alle 17 e alle 9, si occuperanno di “Epigrafia e società: ispirazione, modelli culturali e prassi iconografica nelle iscrizioni romane” e del “Modello della repubblica imperiale romana e l’elaborazione moderna e contemporanea del concetto di impero”. 

        Martedì 16 maggio alle 17 nella sala Florio di palazzo Florio, in via Palladio 8, Paolo Gaspari, storico, e Ugo Falcone, dell’università di Udine, introdurranno “Armando Lodolini: un archivista mazziniano sul fronte della Prima guerra mondiale”. Giovedì 18 maggio, nell’ambito dei corsi di Archeologia classica, in via Caccia 29 alle 12 Eleonora Grillo e alle 16 Margherita Milanesio Macrì, della Soprintendenza archeologica della Calabria, parleranno della “Villa romana di Palazzi Casignana (Rc)” e del “Santuario di Demetra Tesmophoros a Locri Epizefiri”. Infine, lunedì 22 maggio alle 10, nell’aula 14 di palazzo Antonini in via Petracco 8, nell’ambito dei corsi di Archeologia egea e protostoria mediterranea, Reinhard Jung, dell’Oesterreichische Akademie der Wissenschaften – Mykenische kommission di Vienna, discuterà di “Uccelli e simboli solari sulle lamine auree di Delo. Contatti ideologici fra l’Italia e l’Egeo postpalaziale”.

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