Da martedì 10 a martedì 24

Conferenze e seminari umanistici all'università di Udine

Quattordici appuntamenti per il mese di maggio

        Dal 10 al 24 maggio, sono quattordici le conferenze e seminari di interesse umanistico, aperti a tutti gli interessati, organizzati dal dipartimento di Storia e tutela dei beni culturali dell’università di Udine. Un tuffo tra archeologia e storia romana, etruscologia e architettura, numismatica e arte egea, passando per la conservazione e il restauro dei beni archivistici e librari e l’epigrafia. Nell’aula 14 di palazzo Antonini, in via Petracco 8, doppio appuntamento martedì 10 maggio. Alle 15 J. Calzini Gysens, dell’Istituto italiano per l’Africa e l’Oriente, introdurrà alcune “Considerazioni generali su aspetti della cultura nabatea”. Alle 17 Pierfrancesco Porena, dell’università di Chieti, parlerà delle “Rivoluzioni amministrative e promozioni sociali: prefetti del Pretorio tra III e IV secolo”. Mercoledì 11 maggio alle 9 Claudio Zaccaria, dell’ateneo di Trieste, illustrerà “Valerio Festo: fatti e misfatti di un senatore al servizio dell’Impero”, mentre alle 11 Andrea Saccocci, dell’università di Udine, si dedicherà alle “Conseguenze monetarie e fiscali del crollo dell’Impero romano in Occidente”. Alle 16 Umberto Moscatelli, dell’università di Macerata, spiegherà “L’utilizzo della cartografia nella ricerca topografica”. 

        Tre gli appuntamenti per giovedì 12 maggio. Nell’aula A di via Caccia 29, alle 9 Joerg Rambach, del Museo archeologico di Olimpia, terrà una relazione su “Early Bronze Age Tumuli in Olympia and Early Middle Helladic Tumuli in Kastroulia/Messenia”, e alle 11 le “Reti commerciali sovraregionali nel Vicino Oriente antico: il caso del ‘Commercio del Golfo’ tra III e II millennio” saranno illustrate da Daniele Morandi Bonacossi dell’ateneo friulano. Alle 15 nell’aula 14 di palazzo Antonini, in via Petracco 8, Enrico Benelli, del Consiglio nazionale delle ricerche di Roma, approfondirà “L’origine della scrittura in Etruria”. Sempre nell’aula 14 di palazzo Antonini, venerdì 13 maggio alle 10 Rita Turchetti, della Regione Lazio, terrà una relazione dal titolo “Dalla carta archeologica ai sistemi informativi per la gestione territoriale. Il caso del Lazio”. Alle 15 Federico Marazzi, dell’università di Napoli Suor Orsola Benincasa, illustrerà “Il monastero di San Vincenzo al Volturno”, mentre “Instrumentum domesticum dagli scavi di San Vincenzo al Volturno” è il titolo della relazione di F. Sogliano, del Cnr Ibam Istituto per i beni archeologici e monumentali, programmata alle 17

        Mercoledì 18 maggio alle 16 nell’aula 15 di palazzo Antonini, in via Petracco 8, “The impact of Empire: law and economy” sarà affrontato da Karl Strobel, dell’università di Klagenfurt. Lunedì 23 maggio nella sala Convegni di palazzo Antonini dalle 15, Andrea Cuna, Antonio Zappalà e Carlo Bianchini dell’ateneo di Udine, interverranno rispettivamente su “Classificazione semantica e il web”, “Tipologie di danno più frequenti in beni librari e archivistici I”, “S.R. Ranganathan e la Colon classification”. Infine martedì 24 maggio, sempre nella sala Convegni di palazzo Antonini in via Petracco 8, a partire dalle 9 e per tutta la giornata, interverranno docenti dell’ateneo di Udine nell’ambito del Dottorato di ricerca in Scienze bibliografiche, archivistiche e documentarie e per la conservazione e il restauro dei beni librari ed archivistici. Ugo Falcone, Roberto Navarrini, Angela Nuovo tratteranno rispettivamente “Gli archivi audiovisivi in Italia: esperienze e metodologie di ricerca”, “I mezzi di corredo archivistici: l’inventario”, “La Fenice dei Gioito: storia esemplare di un marchio”. Nel pomeriggio, Simone Volpato, Rudi Gorian e Antonio Zappalà interverranno rispettivamente su “Bibliografia e letteratura del Novecento a Trieste: i libri di Italo Svevo e Scipio Slataper”, “I periodici di antico regime tra bibliografia e storia”, “Tipologie di danno più frequenti in Beni librari e archivistici II”.

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