L'ateneo friulano laurea ad honorem Italo Zannier

Cerimonia mercoledì 29 settembre in sala Ajace a Udine

        È uno dei padri fondatori della storia della fotografia italiana: Italo Zannier, il grande fotografo originario di Spilimbergo, fino a pochi anni fa unico docente di Storia e tecnica della fotografia nelle università italiane, appassionato divulgatore della cultura fotografica e infaticabile curatore di mostre in tutto il mondo, riceverà la laurea ad honorem in Lettere e filosofia dall’Università di Udine per il fondamentale apporto dato alla storia e alla diffusione della cultura della fotografia, e per l’impegno profuso nella conservazione e valorizzazione del patrimonio fotografico. La cerimonia si terrà mercoledì 29 settembre, alle 11, nella sala Ajace di palazzo D’Aronco a Udine. L’indirizzo di saluto del rettore, Furio Honsell, e del preside della facoltà di Lettere e filosofia, Caterina Furlan, introdurranno il conferimento del massimo riconoscimento accademico. Sarà poi la stessa Furlan, ordinario di Storia dell’arte moderna a pronunciare la laudatio prima che Italo Zannier parli, nella sua lectio doctoralis, de “Il sogno della fotografia”.
 
           
        Nato a Spilimbergo (Pordenone), nel 1932, Zannier frequenta la scuola superiore fra Udine e Venezia, dove si iscrive alla facoltà di Architettura. Attratto dalle problematiche della comunicazione e incline alle discipline artistiche, intraprende la strada della fotografia divenendo il principale animatore del Gruppo friulano per la nuova fotografia. A partire dagli anni Sessanta la sua attività si concentra sulla didattica della fotografia, campo nel quale diviene un pioniere. Dopo il primi incarichi veneziani presso il Corso superiore di disegno industriale, l’Istituto universitario di architettura e la facoltà di Lettere dell’Università Cà Foscari, ha insegnato al Dams di Bologna, alla facoltà di Beni culturali di Ravenna e all’Università cattolica di Milano. È membro della “Sociètè europeènne d’histoire de la photographie”.
 

           Presidente dei comitati scientifici del Museo di storia della fotografia Alinari di Firenze e del Centro di ricerca e archiviazione della fotografia di Lestans, da lui fondato nel 1994, Zannier si è anche dedicato ad un’intensa attività espositiva curando decine di mostre. In particolare quella sul paesaggio mediterraneo organizzata a Siviglia in occasione dell’Expo 1992 e la sezione fotografica di Italian methamorphosis, la grande mostra dedicata all’arte italiana dal Guggenheim di New York nel 1994. Autore di oltre 500 fra pubblicazioni scientifiche e fotolibri, Zannier si è cimentato anche nella realizzazione di opere di sintesi ed antologiche che sono diventate altrettanti manuali di storia della fotografia. Cura le collane di studi di Storia della fotografia “Fotologia”, per le edizioni Alinari, e “Fotostorica. Gli archivi della fotografia”, per l’editore Canova.

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