Inaugurata a Palazzo Alvarez la prima web radio d’ateneo della regione

Con WRU l'informazione dell'Università viaggia sul web

Presentato il nuovo sito http://webradio.uniud.it

Dopo oltre un anno di meticolosa preparazione e la necessaria fase di sperimentazione è partita ufficialmente l’attività della prima web radio d’ateneo del Friuli Venezia Giulia, la nuova iniziativa editoriale voluta dall’Università di Udine per dare voce a tutta l’articolata realtà universitaria e fornire un collegamento dinamico e giovane con il territorio. Il progetto della W.R.U. (acronimo che identifica la Web Radio Uniud) è stato presentato nei nuovissimi locali ricavati al secondo piano di Palazzo Alvarez, sede dell’ateneo friulano a Gorizia, alla presenza del direttore del Centro Polifunzionale di Gorizia Mauro Pascolini, del delegato del rettore per l’Innovazione tecnologica e imprenditoriale Cristiana Compagno e del coordinatore del progetto Francesco Pira. Hanno partecipato inoltre alla cerimonia il presidente della provincia di Gorizia Enrico Gherghetta, l’assessore provinciale all’università Maurizio Salomoni, l’assessore comunale Antonio Devetag, il presidente del Consorzio per lo sviluppo del polo universitario di Gorizia Nicolò Fornasir, il presidente della Commissione didattica unificata dei corsi di laurea in Relazioni pubbliche Bernardo Cattarinussi. 

«In una logica di servizio e informazione costanti – ha sottolineato Pascolini - WRU si pone come luogo formativo e didattico strettamente collegato ai corsi di laurea in Relazioni Pubbliche e Dams attivati a Gorizia. La web radio d’ateneo vuol essere un organo di informazione tempestivo e aggiornato, attento alle necessità degli studenti e del personale docente, oltre che un veicolo per la diffusione dello stato dell’arte della ricerca scientifica e un dinamico strumento comunicativo interessato a ciò che accade anche al di fuori dei confini universitari». Dopo il Gomitolo, mensile ideato e scritto dagli studenti di Palazzo Alvarez che da quattro anni racconta l’attività del polo goriziano, un nuovo strumento di informazione consentirà dunque agli studenti di avvicinarsi in modo dinamico al mondo della comunicazione. «Con una differenza sostanziale rispetto alle altre radio universitarie italiane – ha precisato però Francesco Pira -. WRU infatti non è una radio studentesca in senso stretto, ovvero gestita, prodotta e coordinata dai ragazzi. È invece una struttura alla cui base vi è anzitutto un’equipe di professionisti del settore che, oltre a gestire e controllare la produzione nella sua globalità, si occupa della formazione dei tirocinanti. Proprio in questi giorni è stato attivato il sito web ufficiale http://webradio.uniud.it nel quale si possono ascoltare le trasmissioni finora realizzate».  

Gli studenti non vengono infatti mandati immediatamente “in voce” o messi subito di fronte alle produzioni, ma affrontano anzitutto un periodo di formazione teorico-pratica per comprendere le logiche e i meccanismi dell’universo radiofonico. Sotto il profilo tecnico la Web Radio Uniud si è dotata del più sofisticato hardware e software di automazione-radio, di apparecchiature esclusivamente broadcast e di streaming ad alta qualità. «Volutamente – ha proseguito Pira - la scelta attuale di fruizione on-line delle trasmissioni non è live, bensì “all-on-demand”, ovvero tutte le trasmissioni a richiesta sul sito, per garantire un ascolto comodo e poterne curare in modo più mirato la produzione». Nella sede della radio trovano posto una redazione, una regia principale, uno studio di diretta e una postazione di post-produzione per registrazioni autonome. Inoltre, la redazione è dotata di software editing di montaggio audio per dare la possibilità agli studenti di lavorare e costruire le proprie trasmissioni in tranquillità.

Le trasmissioni attualmente disponibili in modalità di fruizione audio on-demand sono oltre una decina, tra cui Focus Uniud, Scenari Futuri, Liberalamente, Erasmus, UniSport, Gr Uninews, 1/4 d’ora di arte. Quelle attivate inizialmente sono dedicate alla realtà universitaria, ma anche al territorio nella sua globalità, e secondo le intenzioni dei curatori del progetto verranno implementate gradualmente. «Prima ancora di essere presentata ufficialmente – ha concluso Pira - la WRU ha avuto da dicembre a oggi 1400 visite da tutta Europa ed è stata valutata dagli addetti ai lavori come una delle migliori web radio d’ateneo italiane. Finora le pagine viste sono state 3331».

Condividi

Stampa

Sullo stesso tema