Lunedì 21 settembre alle 15.45 riparte la rubrica “TVB”

Giovani e guida sicura: nuova collaborazione tra Isoradio Rai e Web Radio Uniud

Gli studenti dell’università di Udine si confronteranno su infomobilità e sicurezza al volante

Si rinnova per il secondo anno consecutivo l’importante collaborazione tra la Web radio dell’Università di Udine (Wru) con sede a Gorizia e il canale nazionale radiofonico di pubblica utilità della Rai “Isoradio”. A partire da lunedì 21 settembre ritorna sulle frequenze di Isoradio Rai la rubrica “TVB”, tre minuti condotti da lunedì a giovedì alle 15.45 dalla “storica” voce dell’emittente Angelo Torchetti. Gli studenti universitari che da due anni collaborano attivamente con Wru approfondiranno, in collegamento con gli studi Rai di Saxa Rubra a Roma, i temi legati all’infomobilità e ai pericoli ad essa connessi. Nelle prime puntate si parlerà, tra l’altro, del rapporto tra giovani e guida, alta velocità, guida in stato di ebbrezza, conoscenza e rispetto del codice della strada. Le trasmissioni si potranno scaricare anche dal sito http://webradio.uniud.it, dove prossimamente sarà disponibile anche la nuova programmazione autunnale che l’emittente radiofonica dell’università di Udine sta mettendo a punto in questi giorni.

Soddisfazione per il proseguimento della collaborazione con Isoradio è stata espressa dal direttore di Wru Francesco Pira. «Il sodalizio con uno dei canali più ascoltati della radiofonia italiana – spiega Pira - rappresenta per la nostra giovane struttura un’importante sfida e una conferma del lavoro fin qui svolto. L’anno scorso il progetto si è rivelato vincente e, dopo una prima fase sperimentale, è stato prolungato fino a quest’estate». La rubrica “TVB” rappresenta per i giovani “redattori” di Wru «una grande opportunità – prosegue Pira - di confrontarsi con un mezzo di comunicazione che ha un bacino di utenza nazionale, trattando temi di interesse corale e di pubblica utilità e svolgendo, quindi, un servizio di informazione. Tutto questo attraverso una radio universitaria che, in un anno e mezzo di attività, è riuscita a farsi conoscere anche al di fuori delle mura accademiche ed oltre i confini regionali».
 
 

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