Otto studenti italiani a Parigi per il doppio titolo in Studi cinematografici
A Udine l'unica laurea specialistica bi-nazionale in Discipline del cinema
Firmata la convenzione con Paris III-Sorbonne Nouvelle
Honsell: «Accordo che rende l’ateneo più competitivo
e fornisce un’ulteriore opportunità agli studenti
«Questo importante accordo – ha detto Honsell – rappresenta un ulteriore tassello di una strategia fondamentale: rendere l’Università di Udine sempre più competitiva e sempre più fonte di opportunità per gli studenti, in particolare, nelle settore delle scienze del cinema, una delle eccellenze del nostro ateneo». Il rettore di Parigi III, Bernard Bosredon, si è detto onorato di questo nuovo percorso di studi congiunto con l’ateneo di Udine «che – ha sottolineato – rappresenta l’eccellenza in Europa nel campo degli studi cinematografici».
«A livello nazionale questa è l’unica laurea specialistica di cinema congiunta con un partner straniero – spiega Quaresima -. Paris III è il centro europeo più importante in materia di studi del cinema, dove insegnano gli studiosi più famosi del settore: Jacques Aumont, Raymond Bellour, Michel Marie, lo stesso Philippe Dubois. Al primo anno di attivazione del percorso congiunto sarà ammesso un massimo di 15 studenti, 7 francesi e 8 italiani, che potranno beneficiare delle borse di studio messe a disposizione dalla Comunità Europea. La domanda che avevamo presentato per un finanziamento attraverso il programma Leonardo da Vinci è stata infatti accettata e garantirà le borse di studio per la mobilità degli studenti nei mesi di trasferta all’estero previsti dal corso».
A caratterizzare la nuova laurea specialistica sono l’attenzione al rapporto tra il cinema e le altre arti, alla sociologia della ricezione, alla valorizzazione del patrimonio cinematografico, oltre che un’impostazione professionalizzante e lo studio di tutte le forme contemporanee dell’immagine. «La filosofia di questa laurea specialistica – prosegue Quaresima - integra la situazione geografica e culturale dei due paesi partner: quella di Parigi, caratterizzata da un quadro culturale assai ricco in riferimento al cinema e alle forme contemporanee dell’immagine, e quella di Udine, caratterizzata da un quadro e da istituzioni assai marcati dalla dimensione del cinema come bene culturale». L’attività di formazione intende dunque qualificare, anche professionalmente, figure in grado di integrare le funzioni e le strutture del cinema e delle arti contemporanee. Quattro le aree disciplinari specialistiche, composte da corsi proposti da ciascuna delle due università partner, che caratterizzano il primo anno di studi: “Teoria dell’arte e estetica del cinema”, “Patrimonio, archivi e storia del cinema”, “Sociologia, diritto ed economia del cinema” e “Pratiche contemporanee dell’immagine”. Nel secondo anno i corsi faranno riferimento sia a discipline di tipo metodologico e di ricerca sia a discipline collegate alla dimensione professionale e alle pratiche contemporanee dell’immagine.
Ciascuno studente dovrà ottenere almeno 20 crediti (e fino a un massimo di 40) ETCS nell’università partner, sia seguendo corsi previsti nelle varie aree, sia attraverso uno stage in strutture convenzionate. Inoltre gli studenti durante il primo anno di corso dovranno trascorrere almeno un semestre nell’università straniera partner. Requisito indispensabile per accedere alla nuova laurea specialistica è il possesso di un titolo universitario di I livello, corrispondete per gli studenti italiani alla laurea in Discipline del cinema, della musica e dello spettacolo, e per gli studenti francesi alla Licence in Études cinématographiques. Inoltre dovranno presentare un progetto di ricerca originale che sarà sviluppato nell’ambito della laurea specialistica. Agli studenti che termineranno con successo il percorso formativo bi-nazionale i due atenei rilasceranno, rispettivamente, per la parte italiana la laurea specialistica in Discipline del cinema attivata dall’ateneo friulano a Gorizia e, per la parte francese, il Master in “Études cinématographiques”.