Siglate a Udine due convenzioni per la valorizzazione dello sviluppo sostenibile

Al via nuove forme di collaborazione tra Ateneo e Parchi Naturali Regionali

Attività di ricerca e formazione per tutelare la natura nel territorio montano

Si consolida il rapporto di collaborazione avviato negli ultimi anni tra l’Università di Udine e i Parchi naturali regionali delle Dolomiti Friulane e delle Prealpi Giulie, grazie alle firma di due convenzioni quadro che sono state siglate oggi nella sede dell’ateneo a Udine. Obiettivo è infatti quello di istituzionalizzare nell’ambito della ricerca scientifica una collaborazione che finora è stata articolata sia in attività di ricerca in diversi settori di ambito naturalistico e di sviluppo socioeconomico e promozionale, sia in attività di tirocinio e di collaborazione per tesi di laurea. Come ha evidenziato il delegato alla montagna dell’Università di Udine Mauro Pascolini «questa iniziativa si inquadra in una collaborazione ampia e diversificata già avviata tra i Parchi e singoli docenti, Centri interdipartimentali e Dipartimenti del nostro ateneo. Da ciò è nata l’esigenza di stipulare delle convenzioni per poter definire con l’Università strategie più mirate nel campo della tutela e valorizzazione della natura e dello sviluppo sostenibile del territorio montano regionale».

In particolare, il consolidamento di un rapporto che vede l’ateneo come partner privilegiato di numerosi progetti di ricerca si attuerà mediante la realizzazione di tesi di laurea e di dottorato, lo svolgimento di attività di formazione e tirocinio, attività di sperimentazione e ricerca, realizzazione di progetti comuni e organizzazione di eventi, oltreché attività finalizzate alla tutela della natura e allo sviluppo sostenibile. «Recentemente, ad esempio – ha proseguito Pascolini - è stato portato a termine con il Parco Naturale delle Prealpi Giulie un progetto Interreg Italia-Slovenia che ha visto il Centro Interdipartimentale Cartesio partner nella redazione della proposta del Piano di gestione del Parco stesso e nella conduzione del percorso partecipativo».

«Inoltre abbiamo già in essere diverse collaborazioni per tirocini con le singole facoltà dell’ateneo - gli ha fatto eco il presidente del Parco Naturale delle Prealpi Giulie, Sergio Barbarino - e progetti congiunti in campo faunistico, come il monitoraggio dei grandi carnivori e lo studio sulle zecche. Abbiamo inoltre instaurato ottimi rapporti con il Parco Nazionale del Triglav in Slovenia. Queste sono tutte relazioni da consolidare, dando la possibilità al nostro Parco di ampliare le ricerche e le opportunità offerte a studenti e ricercatori. L’accordo siglato oggi è significativo perché, in un’area di altissimo valore naturalistico, l’università può dare un contributo determinante nel portare avanti la conservazione e lo sviluppo delle aree protette. I Parchi naturali sono laboratori di sostenibilità ambientale, in cui si può studiare e, attraverso soluzioni pilota, conoscere e sperimentare forme innovative di tutela della biodiversità e di sviluppo sostenibile del territorio».

Il presidente del Parco naturale delle Dolomiti Friulane, Marino Martini, ha ricordato l’importanza di «dare continuità alla collaborazione con l’ateneo friulano, che diventa un punto di riferimento per la nostra attività di ricerca e per la formazione di personale preparato. I Parchi naturali possono, infatti, essere un elemento di formazione importante per gli studenti attraverso stage e borse di studio, prima dell’ingresso nel mondo del lavoro. A questo scopo metteremo a disposizione le nostre strutture e la foresteria, offrendo la possibilità di accogliere gli studenti per un campo di lavoro sul territorio. Tra le iniziative che si potranno concretizzare, ad esempio, c’è l’approfondimento della conoscenza dei fenomeni geologici del territorio o lo studio dell’incremento della popolazione del camoscio. La convenzione siglata oggi offre inoltre l’occasione per mettere l’esperienza dell’università a servizio della sperimentazione e dello studio di forme di gestione partecipata del territorio».

All’incontro erano presenti anche il direttore del Parco naturale delle Prealpi Giulie Stefano Santi, il direttore del Parco naturale delle Dolomiti Friulane Graziano Danelin, il direttore amministrativo dell’ateneo Daniele Livon, il capo Ripartizione ricerca dell’ateneo Manuela Croatto, Alberto Gambi della  facoltà di Agraria, Alberto Prandi della facoltà di Medicina veterinaria, il direttore del Centro interdipartimentale Cartesio dell’Università di Udine Pierluigi Bonfanti.

 
 

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