Cciaa e Università: patto per sostenere lo sviluppo delle Pmi friulane
Siglato dal presidente Da Pozzo e dal rettore Compagno
Lavorare a progetti congiunti per sostenere lo sviluppo delle imprese friulane in tempo di crisi e globalizzazione. Guidate da questo obiettivo, la Cciaa di Udine e l’Università friulana hanno sottoscritto una convenzione quadro, di durata triennale, per favorire la competitività del sistema produttivo provinciale. Punti chiave dell’accordo, l’organizzazione di progetti d’internazionalizzazione condivisi; l’avvio di percorsi di formazione avanzata e un forte investimento nella ricerca e nel trasferimento tecnologico. In particolare, tra le iniziative di rilievo ricomprese nella convenzione, figura il progetto sul dimensionamento delle Pmi friulane e sulla creazione di reti d’impresa strutturate: progetto che sarà studiato proprio dall’ateneo e per cui la Cciaa ha già stanziato in bilancio 300 mila euro.
«In tutte le occasioni in cui sono stati presentati piani per fronteggiare la crisi – ha sottolineato il presidente della Cciaa di Udine, Giovanni Da Pozzo – la Camera di Commercio ha sempre focalizzato la propria attenzione sulla necessità di sostenere l’Università, vera fucina d’idee e motore per l’innovazione. È un investimento che si pone sulla scia delle buone prassi avviate con l’ateneo: la Cciaa, infatti, è stata una delle prime istituzioni firmatarie del Patto tra l’Università friulana e il territorio, sottoscritto a ottobre 2008». LUniversità di Udine – gli ha fatto eco il rettore Cristiana Compagno – grazie a questo accordo con la Cciaa, conferma il suo impegno al servizio del sistema locale, imprenditoriale ed economico su progetti di sviluppo competitivo e territoriale». L’appoggio alle iniziative accademiche «rientra peraltro – prosegue Da Pozzo – nei principi statutari della Cciaa: supportare e promuovere gli interessi generali delle imprese, collaborando con le realtà territoriali e le categorie economiche».
FONTE: UFFICIO STAMPA CCIAA DI UDINE