Da martedì 29 gennaio e fino al prossimo mese di giugno

Biblioteca di S. Lucia: apertura al pubblico fino alle 23 per tre giorni alla settimana

Orario ampliato per rendere la biblioteca un centro sempre più vivo di studio e socialità culturale, aperto anche alla cittadinanza

La sede principale di “Santa Lucia” della Biblioteca umanistica e della formazione dell’Università di Udine da martedì 29 gennaio amplia l’orario di apertura al pubblico fino alle 23 per tre giorni alla settimana, dal martedì al giovedì. Situato nel cuore della città, in via Mantica 3, nell’ex chiostro conventuale trecentesco dedicato alla martire, il polo bibliotecario di S. Lucia è stato recentemente ristrutturato, divenendo modello per il processo in corso di valorizzazione degli spazi e di comunicazione visuale dell’Ateneo, nonché di apertura e dialogo delle sedi universitarie con la città.

Con il prolungamento di 12 ore dell’apertura settimanale, studenti e cittadini avranno accesso alla struttura per complessive 62 ore settimanali: lunedì e venerdì dalle 9 alle 19 e dal martedì al giovedì dalle 9 alle 23. Il nuovo orario sperimentale sarà attivo fino al prossimo mese di giugno, quando si deciderà se mantenerlo o modificarlo nuovamente in funzione dei flussi di accesso e delle diverse esigenze del periodo estivo. La Biblioteca conta attualmente circa 360 mila passaggi annui, con oltre 6 mila utenti tra studenti, docenti ed esterni.

«L’operazione – spiega Andrea Tilatti, delegato dell’Università di Udine alle biblioteche e banche dati – intende rendere la Biblioteca un luogo sempre più utile, capace di rispondere alle esigenze degli studenti, ma anche dei cittadini udinesi. Va ricordato, infatti, che la Biblioteca è ad accesso libero per tutto il pubblico, non soltanto per la comunità universitaria. L’auspicio è che possa sempre meglio qualificarsi come un centro vivo di studio, ma anche di socialità culturale». La struttura sarà prossimamente ampliata con l’acquisizione anche del primo piano del complesso. «Un allargamento che, ci si augura, potrà moltiplicare – conclude Tilatti – anche le proposte e le iniziative culturali».

L’obiettivo finale del progetto della Biblioteca di S. Lucia è di concentrare in un'unica sede, che comprenderà oltre all’ex chiostro anche l’adiacente ex chiesa di Santa Lucia, tutto il patrimonio bibliografico dei settori umanistico e della formazione (oltre 400 mila unità bibliografiche). Questo garantirà la massima fruibilità da parte dell’utenza interna ed esterna, offrendo spazi e ambienti estremamente confortevoli.

La biblioteca. Fra le discipline presenti nella biblioteca (secondo la classificazione decimale Dewey) si segnalano, fra le altre: bibliografia, biblioteconomia, editoria, manoscritti e papiri; filosofia e psicologia; religione; scienze sociali; linguistica e lingue specifiche; scienza; tecnologia; arti figurative, fotografia, musica e cinema; letteratura (francese, greca, inglese, italiana, latina, slave, spagnola, tedesca); storia e geografia. Alla raccolta di monografie moderne si aggiunge la Biblioteca Austriaca, prestigioso fondo continuamente aggiornato, donato all’Ateneo dalla Repubblica austriaca.

Gli spazi e i servizi. La biblioteca mette a disposizione una cinquantina di posti a sedere per la consultazione e la lettura, 14 postazioni al computer collegati a internet per le ricerche bibliografiche, una saletta di 15 posti per riunioni e incontri, anche con l’utenza; due sale per le fotocopie e una per la lettura dei microfilm. Tutti i locali sono dotati di wi-fi e mantenuti in condizioni climatiche e d’illuminazione costanti per preservare l’integrità delle opere bibliografiche e la salubrità degli ambienti. Con la bella stagione è possibile usufruire anche del giardino del chiostro.

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