Quattro biblioteche, a disposizione di studenti, studiosi e interessati

Biblioteche d'ateneo: orari ampliati dal 1° settembre per la consultazione e il prestito

Complessivamente, 58 ore settimanali in più a disposizione del pubblico

Da martedì primo settembre, studenti, ricercatori, studiosi e interessati potranno usufruire di un orario ampliato di accesso alla consultazione del patrimonio del Sistema bibliotecario dell’Università di Udine. Dopo l’ampliamento, lo scorso giugno, di 10 ore settimanali dell’orario della Biblioteca scientifica e tecnologica (in via delle Scienze 206 a Udine), anche le altre tre biblioteche d’ateneo – Umanistica e della formazione, Economica e giuridica, Medica – prolungheranno gli orari di apertura, nelle sedi di Udine, di complessive 48 ore settimanali. Le biblioteche d’ateneo saranno dunque a disposizione del pubblico per 58 ore complessive in più alla settimana.

In particolare, per la Biblioteca Umanistica e della Formazione, la sezione ex-Italianistica, situata al 1° piano di palazzo Antonini, in via Petracco 8, passerà dalle attuali 16 a 40 ore settimanali, con orario di apertura dalle 9 alle 17 dal lunedì al venerdì. La sezione Periodici, al piano terra di palazzo Antonini, prolungherà di 4 ore l’apertura del venerdì, rimanendo così aperta dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 19 e il venerdì dalle 9 fino alle 17, per complessive 48 ore settimanali.

 
La Biblioteca economica e giuridica, in via Tomadini 30/a, aumenterà di 10 ore il servizio al pubblico, con apertura dalle 9 alle 19 dal lunedì al venerdì, e la Biblioteca medica, con sede in via Colugna 44, passerà dalle attuali 8 a 10 ore giornaliere, rimanendo aperta dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19.
 
«L’ampliamento degli orari delle biblioteche d’ateneo – spiega il delegato per le biblioteche e banche dati, Andrea Tilatti - risponde alle esigenze espresse da studenti e dottorandi di ricerca ed è stato perseguito dall’ateneo con l’obiettivo di migliorare la capacità ricettiva delle strutture bibliotecarie». L’ampliamento delle aperture viene avviato grazie alla possibilità di stipulare contratti di collaborazione retribuita con studenti, opportunamente formati dal personale bibliotecario.

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