Quattromila metri lineari di materiale a scaffale aperto liberamente accessibile
Biblioteca scientifica e tecnologica: orario ampliato non stop dalle 9 alle 19
Per studio, consultazione e ricerca 2 ore in più al giorno per complessive 10 ore in più alla settimana
Dal mese di giugno è scattato il nuovo orario ampliato di apertura della Biblioteca Scientifica e Tecnologica, presso il polo di via delle Scienze 206. Il pubblico può ora usufruire della struttura dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19, orario, quest’ultimo, che coincide con quello di chiusura dell’intero polo universitario dei Rizzi. Quotidianamente le ore in più a disposizione sono due, per un totale settimanale che passa da 40 a 50 ore: un orario che, negli anni, non era mai stato così ampio. L’operazione risponde alle sollecitazioni pervenute in particolare dall’utenza studentesca, ed è stata resa possibile grazie alla possibilità di stipulare, nell’ambito delle opportunità del diritto allo studio, contratti di collaborazione retribuita con studenti, che, una volta formati, iniziano a collaborare con la biblioteca garantendone l’apertura prolungata.
In questo modo potranno essere pienamente sfruttate le possibilità di studio e ricerca che la Biblioteca Scientifica e Tecnologica offre a studenti, docenti e utenti esterni. La struttura, infatti, mette a disposizione uno spazio di 2.500 metri quadrati accessibili al pubblico per 4 mila metri lineari di materiale librario a scaffale aperto. I posti di lettura disponibili sono 200.
La struttura ha recentemente accorpato tutto il materiale precedentemente distribuito in tre diverse sedi dislocate fra via delle Scienze e via del Cotonificio. In tutto, la Biblioteca Scientifica e Tecnologica oggi conta oltre 120 mila monografie e oltre 190 mila annate di riviste. In loco viene effettuato il servizio di prestito librario, ed è possibile – in loco per tutti o anche da casa per studenti e docenti - la consultazione online delle risorse bibliografiche in abbonamento, riviste elettroniche ed ebook.
«La Biblioteca Scientifica e Tecnologica – ricorda il direttore, Giuseppe Stradaioli – per motivi di ristrettezze di risorse a disposizione aveva dovuto subire, nel 2013, una drastica riduzione nell’orario di apertura: dalle 9 ore e 45 minuti giornaliere, si era dovuti passare a 8 ore. Ad allora, per le stesse ragioni, risale l’accorpamento, che ha comportato una attenta opera di revisione delle raccolte, presso la sola sede di via delle Scienze del servizio che, precedentemente, oltre che in via delle Scienze, era erogato anche nella “Galleria del vento” e nell’allora Dipartimento di Georisorse e Territorio, in via Cotonificio».