Firmato l’accordo dal rettore Compagno e dal presidente Luci

Corso di aggiornamento e perfezionamento per la gestione della sicurezza sul lavoro

Progetto dell’Università di Udine supportato da Confindustria Udine
35 i posti, 20 coperti da borsa di studio da assegnare su selezione

Introdurre sul mercato del lavoro professionisti capaci di supportare e promuovere l’organizzazione di una gestione responsabile ed etica della sicurezza sul lavoro e di facilitare un processo di miglioramento della competitività delle imprese in linea con le più recenti politiche comunitarie nelle diverse realtà aziendali private e pubbliche. È l’obiettivo del corso universitario di aggiornamento e perfezionamento, con forte connotazione gestionale-organizzativa, “Promozione, organizzazione e gestione responsabile ed etica della sicurezza – Progres”, attivato per l’anno accademico 2012/2013 dall’Università di Udine con il sostegno di Confindustria Udine, grazie all’accordo sottoscritto dal rettore dell’Ateneo di Udine, Cristiana Compagno, e dal presidente di Confindustria Udine, Adriano Luci. Il corso nasce come affinamento e approfondimento ulteriore di esperienze formative pregresse tra Università e Confindustria di Udine che hanno già contribuito a creare figure professionali preparate a 360 gradi.

«Questo accordo – ha detto il rettore di Udine, Cristiana Compagno – è un modello del circolo virtuoso che si crea quando la ricerca e la conoscenza vengono messe al servizio e, a loro volta, sono supportate dal territorio. Da oltre dieci anni l’Università di Udine è capofila e punto di riferimento in materia di implementazione di sistemi organizzativi volti alla gestione integrata delle problematiche della sicurezza in realtà di ricerca. Con questo nuovo corso, la cui realizzazione è resa possibile grazie al sostegno di Confindustria Udine, le conoscenze e l’esperienza dell’Ateneo potranno essere trasmesse e, dunque, applicate alle aziende e alle amministrazioni pubbliche, creando così quel prezioso valore aggiunto che si ottiene attraverso la collaborazione tra università e territorio».

«Si tratta – ha sottolineato il presidente di Confindustria, Adriano Luci – di un progetto che mette al centro dell’attenzione la sicurezza sul lavoro, un tema su cui Confindustria Udine è impegnata da anni con una scelta etica e dovuta, un atto di responsabilità verso la società e i lavoratori. Tra le finalità della nostra associazione è ricompresa anche l’attivazione di attività promozionali e di supporto alle imprese, ivi comprese le attività di formazione, pure in collaborazione con altri enti e istituzioni. Da qui la piena sintonia con l’Università di Udine che ha dimostrato di saper cogliere, con i suoi progetti, le reali esigenze del sistema produttivo, creando le condizioni per un arricchimento delle competenze di eccellenza nella nostra provincia. È lusinghiero che questo ruolo trovi riscontro nella valutazione sulla qualità dell’Università di Udine, che si colloca sempre tra i migliori atenei d’Italia, in particolare per quanto riguarda l’efficienza dell’organizzazione e per i risultati occupazionali. Un’Università a servizio del territorio e delle sue imprese».

Progres, mediante apporti scientifici altamente qualificati, attraverso un approccio fortemente interdisciplinare, offre approfondimenti teorici e applicativi mirati agli aspetti giuridico-istituzionali, economico-gestionali-organizzativi, medico-sanitari e politecnici necessari per migliorare conoscenze, capacità e competenze per stare al passo con i più recenti sviluppi della prevenzione integrata negli ambienti di lavoro. Il corso, destinato a un massimo di 35 iscritti, si svolgerà tra novembre 2012 e marzo 2013 per un totale di 120 ore. Confindustria Udine coprirà i costi per 20 borse di studio da assegnare tramite selezione pubblica. Informazioni su modalità di partecipazione al bando e di iscrizione saranno a breve reperibili on line sul sito dell’Università (http://www.uniud.it/didattica/post_laurea alla voce master e perfezionamento) e di Confindustria.

Il corso è diretto da Stefano Grimaz, direttore del laboratorio Sprint in materia di sicurezza e protezione intersettoriale dell’Ateneo di Udine. È strutturato in quattro aree tematiche, gestite a livello didattico da altrettanti docenti dell’università di Udine: area giuridico-amministrativa (32 ore), affidata a Valeria Filì, docente di diritto del lavoro; area welfare-relazionale (28 ore), affidata a Marina Brollo, docente di diritto del lavoro; area economico-organizzativa (20 ore), affidata a Francesca Visintin, docente di organizzazione aziendale; area tecnico-gestioale (24 ore), affidata a Stefano Grimaz. Sedici le ore destinate a esercitazioni e projects-works, che saranno coordinate da Gino Capellari, del Servizio di prevenzione e protezione dell’Università di Udine.

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