L’edizione 2015 della competizione si è caratterizzata per la capacità dei promotori di “fare sistema”.  Infatti sono numerose le istituzioni locali che hanno deciso di  collaborare per la buona riuscita dell’iniziativa. Organizzata e  promossa da Università degli Studi di Udine, Università degli Studi di  Trieste, SISSA - Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di  Trieste, Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria FVG, AREA Science  Park, Friuli Innovazione, Innova FVG, Polo Tecnologico di Pordenone,  Fondazione Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone, Fondazione  CRTrieste, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Federazione delle  Banche di Credito Cooperativo del Friuli Venezia Giulia, Mediocredito  FVG, e Banca Popolare di Cividale, Start Cup FVG ha visto come supporter  anche BIC Incubatori FVG, IRCCS CRO di Aviano, i network di Business  Angels IAG – Italian Angels for Growth e Custodi di Successo FVG, il  Consorzio Friuli Formazione, la Direzione centrale salute, integrazione  socio sanitaria, politiche sociali e famiglia e le aziende Acciaierie  Bertoli Safau S.p.A., Electrolux Professional e Fincantieri. Partner  tecnici dell'iniziativa infine iVision e Studio Sandrinelli Srl.
 Una partnership importante che ha voluto anche dimostrare come il  sistema regionale possa e voglia lavorare al servizio del contesto  locale per favorire lo sviluppo del proprio territorio. Solo facendo  sistema è possibile concretamente operare per ottimizzare gli interventi  e aumentarne la capacità di impatto a favore dell’innovazione e della  competitività.
 
 L’edizione 2015 di 
Start Cup FVG si è appena conclusa con la 
cerimonia di premiazione, che è stata ospitata nella sala eventi della Centrale Idrodinamica del Porto Vecchio di Trieste 
martedì 27 ottobre.  All’evento hanno partecipato i rappresentanti delle Istituzioni che  hanno fondato o sostenuto l’iniziativa Start Cup FVG, i partecipanti  alla competizione che hanno superato la prima fase a luglio, gli Angeli e  i sostenitori dei gruppi. 
  L’evento si è aperto nel pomeriggio con un seminario. L’ing. Scolari, Direttore Generale del Polo Tecnologico di Pordenone, ha introdotto e spiegato il Technology Readiness Level,noto  anche come Livello di Maturità Tecnologica, metodologia inventata dalla  Nasa nel 1974 per collocare fra i nove gradi di sviluppo prestabiliti  l’avanzamento di una tecnologia. L’ing. Feruglio, direttore di Friuli  Innovazione, ha sostenuto e incitato i giovani presenti a guardare alla  prospettiva di sviluppo nel mercato internazionale, spiegando alcune  delle fonti consultabili per verificare questa possibilità e le diverse  opzioni sfruttabili per andare all’estero, senza comunque abbandonare  del tutto le opportunità locali.
 
 Finita questa prima parte, la cerimonia è entrata nel vivo: le  autorità chiamate sul palco hanno espresso un pensiero rivolto ai  concorrenti presenti in sala, prima di procedere alla consegna dei  premi. È stato ripetuto più volte che i giovani sono una risorsa  importante del paese, perché “dalle idee che hanno i giovani nascono idee per il futuro” (prof. Guido Martinelli, Direttore della Sissa) e queste servono al territorio in quanto “siamo  convinti che questa ricerca debba essere avvicinata alle imprese […] è  importante che non ci siano solo ‘vetrine’ di idee, ma che queste  vengano raccolte, per far nascere imprese assieme alla ricerca,  nell’interesse della ripresa della regione che così, può diventare  solida”. Ovviamente servono adeguati strumenti e opportunità  concrete da offrire ai giovani, come hanno sostenuto Roberto della  Marina (Vicepresidente di Area Science Park) e il prof. Damante  (delegato del Rettore dell’Università di Udine al trasferimento  tecnologico), non trascurando che “è fondamentale il percorso di istruzione e formazione territoriale” come ha detto Guido Nassimbeni, Presidente di Friuli Innovazione. Il sindaco di Trieste, Roberto Cosolini ha sostenuto che “...la nostra regione ha una straordinaria capacità nel fare sistema” e che se i giovani hanno “fiducia di progredire l’economia continuando a credere in sé stessi” (Matteo  di Giusto, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria  Friuli Venezia Giulia), nel futuro più prossimo si potranno  concretizzare “mestieri ad alto valore aggiunto per valorizzare la ricerca e le competenze”  (prof. Maurizio Fermeglia, Rettore di Trieste). Tra le autorità sul  palco che hanno confermato l’importanza di stimolare i giovani a fare  innovazione anche il Commissario dell’Autorità portuale, Zeno  D’Agostino; il Vicepresidente e assessore alle attività produttive della  Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Sergio Bolzonello, il  vicepresidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione  Cassa  di Risparmio di Trieste, Lucio Del Caro; il Vicepresidente della  Fondazione Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone, Oldino Cernoia; il  Presidente della Federazione BCC del Friuli Venezia Giulia, Giuseppe  Graffi Brunoro; il Presidente di  Mediocredito FVG Cristiana Compagno;  il Vice Direttore Generale della Banca di  Cividale, Gianluca Picotti.
 
 Gioia Meloni, giornalista del TGR RAI del Friuli Venezia Giulia, ha presentato i vincitori: Buono Vending,macchinario per la vendita automatica, ovunque, di vero gelato artigianale sfuso; Liquor Mellium,  un sistema per ottenere l’idromele, bevanda derivata dalla  fermentazione del miele, realizzata in maniera artigianale a Km zero; PicoSaTs,  un satellite innovativo di piccola dimensione, ma con caratteristiche  all'avanguardia, che può essere personalizzato dall'utilizzatore finale  per adattarsi al meglio alle sue esigenze; Neuromicronica, una serie di strumenti per aiutare i neuroricercatori nelle loro ricerche; BiopoLife,  un nuovo biopolimero a elevato valore tecnologico realizzato da fonti  naturali/rinnovabili adatto a usi biomedicale, cosmetico e  nutraceutico/alimentare; MEDiary, un sistema  informatico semplice (app) per evitare le interazioni negative e  pericolose tra farmaci, e tra farmaci e prodotti erboristici; TapFood un  sistema tecnologico che da un lato si rivolge a chi vuole ordinare il  proprio pasto via internet/app, ma al contempo aiuta il ristoratore a  gestire al meglio la propria azienda (ordini, cassa, ecc...); NextFEM, un software innovativo per agevolare il calcolo strutturale condotto dall’ingegnere professionista.
 
 La serata si è conclusa con la proclamazione di Swinergy,  Neuromicronica, biopoLife, e TapFood, i quattro gruppi che concorreranno  alla finale nazionale del PNI, Premio Nazionale dell’Innovazione, il 3 e  4 dicembre 2015 a Cosenza.