Dall’1 al 5 settembre a Lignano Sabbiadoro presso il complesso Ge.Tur.

Scuola estiva in glottologia e linguistica

Alla 40^ edizione dell’iniziativa didattica ideata dal glottologo Roberto Gusmani, 52 giovani in formazione italiani e stranieri

Garantire la formazione di nuove generazioni di studiosi delle scienze del linguaggio e fornire un momento di aggiornamento scientifico e confronto culturale sui temi più attuali della ricerca nel settore della linguistica. È l’obiettivo della Scuola estiva di glottologia e linguistica, giunta quest’anno alla quarantesima edizione, che si terrà a Lignano Sabbiadoro (Udine) da martedì 1 (apertura alle 15.30) a sabato 5 settembre, presso il complesso Ge.Tur. (viale Centrale 29). Organizzata dal Dipartimento di studi umanistici dell’Università di Udine in collaborazione con la Società italiana di glottologia (Sig), la Suola vedrà la partecipazione di 52 giovani studiosi provenienti da atenei italiani e stranieri. La summer school, infatti, è rivolta a giovani ricercatori, dottorandi di ricerca, laureati e laureandi in discipline linguistiche di tutta Europa e non solo.

Anche in questa edizione (la 34^ organizzata dall’Università di Udine) sono state stanziate due borse di studio per i corsisti finanziate dalla Società italiana di glottologia (una per un corsista italiano e una per uno straniero). Inoltre, è prevista la seconda edizione del seminario dei corsisti, quest’anno dedicato alle “Aspetti della variazione linguistica”.

L’inaugurazione si terrà martedì 1 settembre alle 15.30, nella sala convegni della Ge.Tur. Interverranno: i rappresentanti dell’Università di Udine; il Sindaco di Lignano Luca Fanotto, il direttore del Dipartimento di studi umanistici, Andrea Tabarroni, la Segretaria nazionale della Sig, Anna Marinetti, e i linguisti dell’ateneo friulano Vincenzo Orioles e Raffaella Bombi. La cerimonia di chiusura, con la consegna degli attestati, si svolgerà sabato 5 settembre alle 9.15 in ateneo, nella sala Gusmani di palazzo Antonini, in via Petracco 8 a Udine. Parteciperanno il presidente della Società italiana di glottologia, Giovanna Marotta, il presidente della Fondazione Efa-Cooperativa Ge.Tur, Giancarlo Cruder, il direttore del Dipartimento di studi umanistici, Andrea Tabarroni, e  i componenti del Consiglio direttivo della Sig, Francesca Chiusaroli, Federica Da Milano e Michela Cennamo.

«La Scuola – ricorda Raffaella Bombi, coordinatrice dell’iniziativa – nata dalla felice intuizione di Roberto Gusmani nel 1976, si spostò all’ateneo friulano dal 1982, dove, negli anni, è via via cresciuta sotto la guida dei linguisti della scuola udinese, diventando spesso un trampolino di lancio per le nuove generazioni di studiosi interessati alla ricerca in campo linguistico; si tratta di una iniziativa rivolta ai giovani che ha contribuito a fare dell’Università di Udine uno snodo importante del circuito scientifico linguistico italiano e internazionale».

Per Vincenzo Orioles, decano dei linguisti dell’ateneo, «il corso è inseparabile dalla costante azione formativa della scuola dei linguisti udinesi, particolarmente attenta a rendere disponibili opportunità di crescita scientifica e professionale alle figure in formazione perché abbiano modo di misurarsi con le diverse anime della linguistica».

I docenti che quest’anno svolgono le attività didattiche sono Andrea Moro, prorettore della Scuola Superiore Universitaria IUSS – Pavia (nuove frontiere della linguistica), Piera Molinelli dell’Università di Bergamo (linguistica latina), Jörn Albrecht dell’Università di Heidelberg (linguistica saussuriana),Emanuele Banfi dell’Università di Milano Bicocca, presidente della Società di Linguistica italiana (italiano fuori d’Italia).

Per festeggiare l’importante traguardo raggiunto della quarantesima edizione, è stato invitato a tenere una lectio magistrale Romano Lazzeroni dell’Università di Pisa, decano dei glottologi italiani sul tema “Evoluzione della linguistica negli ultimi decenni e prospettive per il futuro.” Interverrà anche Vincenzo Orioles, coordinatore del Gruppo di lavoro “Politiche e Diritti linguistici” della SIG, sul tema “Le politiche linguistiche. Per la valorizzazione della complessità dei patrimoni idiomatici”.

Venerdì 4 settembre in occasione del seminario dei corsisti è prevista la tradizionale visita culturale che quest’anno porterà i corsisti e i docenti a Gorizia a visitare i luoghi ascoliani, dopo essere stati ricevuti dal sindaco Ettore Romoli.

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