Evento in diretta streaming video dal sito www.classicidentro.it

Processo agli studi classici: declino o attualità?

Dibattito pubblico a Roma con il Rettore e il ministro Giannini al liceo Visconti.

Le 4 proposte di De Toni per un “Nuovo liceo classico”: adozione delle competenze europee, alternanza scuola-lavoro, didattica laboratoriale, centralità dei testi

Inevitabile declino o rinnovata attualità alle soglie del terzo millennio? Gli studi classici finiscono sotto processo e il rettore dell’Università di Udine Alberto Felice De Toni sarà uno dei protagonisti del dibattito pubblico intitolato “In-attualità del liceo classico?”, che si terrà domani, venerdì 11 aprile al liceo “Visconti” a Roma (inizio alle 8.30) alla presenza del ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini. Protagonisti dell’evento saranno, fra gli altri, Luigi Berlinguer, Innocenzo Cipolletta, Giovanni Maria Flick, Claudio Gentili, Gian Antonio Stella e Luca Telese. Scopo degli interventi sarà quello di spiegare le ragioni a favore o contro gli studi classici oggi, nell’ambito di una più ampia riflessione su crisi e speranze per la scuola del terzo millennio. I partecipanti, calandosi nei panni di pubblici accusatori, avvocati difensori, testimoni a favore e contro, argomenteranno per permettere a un collegio di probiviri di formulare un verdetto motivato a conclusione dei lavori. L’evento potrà essere seguito in diretta streaming video dal sito www.classicidentro.it.

A partire dalla comune constatazione della crisi del liceo classico, rilevabile anche dal calo del 6 per cento delle iscrizioni, il rettore dell’Università di Udine presenterà 4 proposte per ridare slancio agli studi classici: adozione delle competenze europee, alternanza scuola-lavoro, didattica laboratoriale e centralità dei testi.

«Dobbiamo dar vita a un “Nuovo Liceo Classico” – spiega De Toni –, più classico e meno idealista, che rimetta al centro dell’apprendimento la lettura e la comprensione dei testi affinché la conoscenza del greco e del latino siano le competenze distintive dei suoi allievi; che proietti gli studenti su una scala europea valorizzando la specificità italiana; che crei laboratori umanistici per apprendere a scrivere poesie, a narrare, ad argomentare, a dialogare nel tempo e nello spazio utilizzando i nuovi metodi di insegnamento e apprendimento, e, infine, che faccia dell’alternanza scuola-lavoro la chiave d’accesso per imparare dentro e fuori le mura scolastiche».

L’appuntamento rientra nell’ambito di “Classi dentro”, una serie di incontri sul tema del classico e della sua, presunta, “in-attualità” organizzati dai licei romani Visconti, Virgilio e Giulio Cesare, con il sostegno dell’Ufficio scolastico regionale del Lazio. Vi partecipano autorevoli esponenti del mondo accademico, dell’economia, della scienza, dell’editoria, della politica e dello spettacolo. Per informazioni e programma delle iniziative www.classicidentro.it.

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