Quattordici nuovi professionisti per le banche locali

Operatore bancario, primi master Ateneo-Federazione delle Bcc

Compagno: «Bcc da sempre vicine all’Ateneo»
Del Negro: «Ottimo strumento per un rapido e qualificato inserimento nel mondo del lavoro»

Sono 14 i diplomati della prima edizione del master in Operatore bancario organizzato dalla facoltà di Economia dell’università di Udine con il sostegno della Federazione delle Banche di credito cooperativo del Friuli Venezia Giulia. I nuovi professionisti della banca locale sono i friulani Matteo Buosi ed Ermira Shabani di Udine, Federica Cabran di San Daniele del Friuli, Vanessa Comisso e Andrea Giorgiutti di Cividale del Friuli, Matteo De Biaggio di Tavagnacco, Stefania Donada di Paluzza, Daniel Fattori di Povoletto, Marco Leonardi di Cervignano del Friuli, Cristina Sandri di Codroipo, Anna Tambosco di Tolmezzo, Dario Usatti di Pavia di Udine, la triestina Karin Crissani e il trevigiano Marco Bazzo di Sarmede.
 
La Federazione delle Bcc ha investito centomila euro nell’organizzazione del master gestendo, inoltre, una parte della didattica. I 14 partecipanti al corso, che hanno svolto il tirocinio nelle Bcc, hanno potuto acquisire le più ampie conoscenze e gli strumenti necessari all’operatività di un moderno sportello bancario. Il bagaglio di approfondimenti tematici ha abbracciato il marketing e la comunicazione, i profili normativi e giuridici, l’operatività con la clientela e i prodotti bancari, finanziari e assicurativi.
 
Alla cerimonia di consegna dei primi master hanno partecipato il rettore Cristiana Compagno, il residente della Federazione delle Bcc Italo Del Negro, il preside della facoltà di Economia Gian Nereo Mazzocco, e il direttore del master Stefano Miani. «Questo master – ha sottolineato Del Negro –dimostra la vicinanza del mondo del lavoro a quello dell’università. È un ottimo strumento che fornisce conoscenze teoriche e operative ai neolaureati per un più rapido e qualificato inserimento nel mondo del lavoro. Le Bcc sono banche del territorio e hanno un modo diverso di gestire i rapporti, basandoli sulla conoscenza e sul servizio».
 
Questi primi master in Operatore bancario sono, ha evidenziato Compagno, «un momento importante in cui l’ateneo di Udine, l’università dei territori, si raccorda con le Bcc, la banca dei territori. In questo modo il mercato del lavoro entra nell’università per accogliere i nuovi occupati. Assieme ai territori, l’ateneo sa creare le nuove classi dirigenti a favore dei territori di riferimento. Banche illuminate, le Bcc sono sempre state vicine all’università di Udine anche in tempi non sospetti finanziando la ricerca». La cerimonia ha segnato anche l’inizio ufficiale della seconda edizione del master che conta 22 iscritti. Fra le novità di quest’anno, la didattica frontale potenziata, il periodo di stage ampliato a sette mesi e le numerose testimonianze di esperti.

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