Firmato il protocollo all’università di Udine

Ateneo, Bcc e Confidi Industria insieme a favore del sistema economico locale

Per il finanziamento agevolato degli spin-off universitari

L’università di Udine, le Banche di Credito Cooperativo (Bcc) del Friuli Venezia Giulia e il Confidi Industria della provincia di Udine scendono in campo uniti a favore dello sviluppo del sistema economico locale. Grazie al protocollo d’intesa sottoscritto dal rettore dell’ateneo friulano, Furio Honsell, dal presidente regionale della Federazione delle Bcc, Italo Del Negro e dal presidente del Confidi Industria Michele Bortolussi, da oggi le società costituite come spin off dell’università, potranno beneficiare di vantaggiose condizioni di finanziamento. Le società delle quali l’università stessa detiene una quota di capitale, promosse e costituite da personale universitario e a cui l’ateneo non partecipa come socio, grazie al protocollo d’intesa potranno infatti avvantaggiarsi di finanziamenti fino ad una quota di 50 mila euro e di durata massima di 48 mesi, con tasso agevolato, e per i primi tre mesi pari a zero.

«L’innovazione – ha affermato il rettore Furio Honsell – si regge sulle tre colonne della ricerca, dell’industria e del settore bancario. Sono molto lieto che la Federazione delle Bcc sia pioniera in regione nella costituzione del sistema dell’innovazione». L’accordo sottoscritto tra Ateneo, Bcc e Confidi Industria «rappresenta – ha detto il delegato del rettore per l’Innovazione tecnologica e imprenditoriale e presidente del Comitato Spin off per il 2004, Cristiana Compagno – un’altra importante sinergia tra Università e sistema finanziario locale, volto ad accelerare e diffondere processi innovativi sul territorio, attraverso agevolazioni per la nascita e lo sviluppo di nuove imprese basate su alti contenuti di conoscenza».

«Si tratta – ha affermato il presidente Del Negro – di un sostegno importante, soprattutto perché rivolto a iniziative nuove e di elevato livello tecnologico, realtà di cui la nostra regione ha un forte bisogno, per essere più competitiva. La Federazione delle Bcc ha voluto, in questo modo, riaffermare l’impegno che da sempre sviluppa per sostenere tutto il sistema imprenditoriale locale, collaborando strettamente sia con le istituzioni, sia con gli organismi, come il Confidi, che sviluppano servizi mirati a favorire la crescita, il consolidamento e l’internazionalizzazione delle aziende». Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente del Confidi Industria Michele Bortolussi, il quale ha ricordato come«gli investimenti orientati all’innovazione, al consolidamento aziendale e alla patrimonializzazione, siano in costante crescita nel mondo imprenditoriale locale». «La conferma – ha detto Bortolussi – viene dai dati relativi all’attività del Confidi nell’ultimo quinquennio: sono cresciuti gli affidamenti a medio termine, che sono i più utilizzati, in questo ambito, sono passati dai 14 milioni 266 mila euro del 2000, ai 37 milioni e 575 mila euro del 2004».

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