Giovedì 22 febbraio con inizio alle ore 18
"M'illumino di meno 2018": all'Università di Udine scatta la caccia al kilowattora
Per una sera studenti e personale saranno i guardiani degli sprechi energetici nelle sedi dell’ateneo
L’Università di Udine partecipa quest’anno alla quattordicesima edizione di “M’illumino di meno 2018”, iniziativa della trasmissione di Radio Rai “Caterpillar” per promuovere il risparmio energetico e i comportamenti virtuosi nell’ambito della sostenibilità ambientale. L’ateneo friulano, fra i 55 atenei che costituiscono la Rete delle università per lo sviluppo sostenibile (Rus), parteciperà alla “Caccia al kWh” che si svolgerà contemporaneamente in numerose università della Rete così da poter aumentare la visibilità di questa azione, con un ulteriore impatto di sensibilizzazione anche chi non partecipa direttamente all’iniziativa.
La “Caccia al kWh” è organizzata fra le 18 e le 21 di giovedì 22 febbraio: studenti, docenti, ricercatori e personale tecnico-amministrativo sono invitati ad attivarsi con azioni di ricerca degli sprechi di energia nelle sedi dell’ateneo, con particolare attenzione alle luci che rimangono accese dopo l’orario di utilizzo delle strutture. Tutte le persone interessate potranno riunirsi in piccoli gruppi dopo l’orario di chiusura delle sedi ed esplorare le strutture a caccia di luci rimaste accese o porte o finestre aperte che comportino uno spreco di energia elettrica o di energia termica per riscaldamento. L’invito è quello di segnalare eventuali situazioni anomale all’indirizzo e-mail sostenibile@uniud.it .
«L’obiettivo – spiega Francesco Marangon, delegato del rettore per le problematiche inerenti la Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile - è sensibilizzare gli utenti delle università verso il contributo individuale che ciascuno di noi può offrire su tema del risparmio energetico, a partire dalle piccole dimenticanze che, sommate tra loro, possono avere un impatto significativo sui consumi degli atenei».