Pubblicati i risultati dell’indagine Almalaurea 2006

Occupazione dei laureati, Udine in controtendenza

Il 37,3% dei laureati triennali e il 71,6% dei pre-riforma
ha trovato occupazione a un anno dalla laurea

Dato italiano fermo rispettivamente a 27,4 e 53,1%

        I laureati dell’università di Udine trovano lavoro più facilmente rispetto ai loro colleghi italiani. Lo rivela l’indagine condotta nel 2006 da Almalaurea, il consorzio che riunisce 49 università aderenti italiane, su laureati a uno, tre e cinque anni dall’ottenimento del titolo. In particolare, i dati relativi all’occupazione dei laureati 2005 dell’università di Udine risultano in controtendenza rispetto alla media italiana. L’indagine è stata estesa a 40 università e ha coinvolto quasi 89 mila laureati.
 
        Dalla rilevazione emerge che dopo un anno dalla laurea il 37,3% dei laureati udinesi 2005 di primo livello ha trovato occupazione, a fronte del 27,4% a livello nazionale. E se rispetto all’anno precedente lo stesso dato registra a livello nazionale un calo di 8,8 punti percentuali, per Udine scende soltanto di 1,7 punti. La percentuale dei laureati triennali 2005 che hanno trovato occupazione e contemporaneamente proseguono gli studi universitari, iscritti ad un corso di laurea specialistica, si attesta per Udine al 15,1% a fronte del dato nazionale del 17,5%. La percentuale di quanti proseguono gli studi dopo la laurea triennale e non lavorano si attesta al 37,3% rispetto alla media italiana del 45%. Il 4,1% non lavora e non cerca lavoro, mentre il 6,3% non lavora, ma il lavoro lo cerca.
 
        «I dati – commenta soddisfatto il rettore Furio Honsell – indicano come l’ateneo di Udine abbia saputo progettare curricola che rendono competitivi i nostri studenti. Non va dimenticata, tuttavia, anche la competitività del territorio in cui operiamo». Significativi, secondo Honsell, i numeri relativi alle lauree triennali. «Essi dimostrano – precisa Honsell – come questa tipologia di percorso di studio abbia incominciato ad acquisire un ruolo e una funzione suoi, non più soltanto come corso propedeutico alla laurea specialistica».
 
        Positiva anche la percentuale dei laureati udinesi 2005 pre-riforma occupati a un anno dalla laurea. Essa si attesta al 71,6%, con un incremento di 6,2 punti rispetto al 2004, a fronte della percentuale nazionale ferma al 53,1%, che registra invece un calo di 1,2 punti dall’anno precedente. Tra i laureati udinesi 2005 pre-riforma ad un anno dalla laurea il 16,5% è disoccupato e non cerca lavoro e l’11,9% di laureati non lavora, ma cerca occupazione. A tre anni dall’ottenimento del titolo, invece, l’87,4% dei laureati udinesi pre-riforma ha trovato lavoro, rispetto alla percentuale italiana del 74,1%, mentre gli occupati laureati pre-riforma a cinque anni dalla laurea sono l’87,8% per Udine e l’86,8% in Italia.
 
        Tra le facoltà, ad un anno dalla laurea il primato dei laureati triennali 2005 occupati spetta alla facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali con il 55,6%. Seguono a ruota Agraria (54,5%), Medicina e chirurgia e Medicina veterinaria (entrambe 50%). Tra i laureati 2005 pre-riforma, ad un anno dalla laurea hanno trovato lavoro il 95,2% dei dottori in Scienze della formazione, l’84% in Economia, il 78,8% in Lingue e letterature straniere.

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