Presentati i dati del rapporto Almalaurea 2014
Laureati all'università di Udine: a un anno dal titolo lavora il 53%
La media italiana è ferma al 44%
L’occupazione dei laureati è in calo ovunque, ma i neo-dottori che hanno conseguito il titolo all’università di Udine continuano a trovare lavoro di più rispetto alla media nazionale. Dai dati dell'ultima indagine Almalaurea, presentati a Bologna il 10 marzo, emerge infatti che ad un anno dal titolo lavora il 53% dei laureati all’ateneo friulano, a fronte del 44% della media nazionale. Nello specifico, ha un’occupazione il 50% dei laureati triennali e il 61% dei laureati magistrali a un anno dal titolo, a fronte rispettivamente del 41% e del 54% a livello nazionale. Percentuali che salgono al 76% dei laureati magistrali a tre anni dal titolo conseguito nell’ateneo del capoluogo friulano (contro il 72% della media italiana) e all’89% a cinque anni dal titolo ottenuto a Udine (a fronte dell’82% della media italiana). Il XVI rapporto Almalaurea, che a livello nazionale ha riguardato quasi 450mila laureati delle 64 università aderenti al consorzio, ha coinvolto, con un tasso di risposta dell’88%, 1.772 laureati triennali e 827 laureati magistrali nel 2012 all’ateneo di Udine e che hanno risposto al questionario nel 2013 e 706 laureati magistrali, con un tasso di risposta del 79%, che hanno ottenuto il titolo nel 2008 e sono stati intervistati dopo cinque anni.
Laureati triennali. Del 50% degli occupati triennali dell’Università di Udine, il 37% è dedito solo al lavoro, mentre il 13% è anche iscritto alla laurea magistrale. Il 33% invece si dedica completamente allo studio di un corso di laurea magistrale. Il 13% dichiara infine di essere alla ricerca di un lavoro. Il lavoro stabile - contratti a tempo indeterminato e lavoro autonomo - coinvolge, a un anno dalla laurea, 31 laureati occupati su cento di primo livello di Udine (la media nazionale è il 34,5%). Gli occupati che non hanno un lavoro stabile rappresentano il 69% (prevalentemente con contratto a tempo determinato, mentre il 9% lavora senza contratto). Chi lavora guadagna in media di 1.021 euro mensili netti (la media italiana è pari a 997 euro).
Laureati magistrali. Dopo il conseguimento del biennio magistrale, il 12% dei laureati continua la formazione (13,5% a livello nazionale). Chi cerca lavoro è il 26,5% dei laureati magistrali di Udine, contro il 31% dei laureati a livello nazionale. A un anno dalla laurea, il lavoro è stabile per 26 laureati occupati su cento di Udine, mentre la media nazionale è del 35%. La precarietà riguarda il 73% del collettivo (prevalgono i contratti a tempo determinato, mentre il 5% è senza contratto). Il guadagno è in linea con la media nazionale: 1.057 euro mensili netti, contro i 1.038 del complesso dei laureati magistrali.
A cinque anni di distanza dalla laurea. Con il trascorrere del tempo dal conseguimento del titolo, le performance occupazionali migliorano. L’89% è occupato, valore di sette punti superiore al tasso di occupazione nazionale, fermo all’82%. Il 4% risulta ancora impegnato nella formazione (è il 6% a livello nazionale). Chi cerca lavoro è il 7% contro l’11,5% del complesso dei laureati. La quota di occupati stabili cresce tra uno e cinque anni dal titolo, raggiungendo il 76% degli occupati (la media nazionale è del 73%). Le retribuzioni nominali arrivano, a cinque anni, a 1.452 euro mensili netti (a livello nazionale il guadagno medio è di 1.383 euro).