Inaugurato il 39° anno accademico 2016/17 dell'Università di Udine

La cerimonia stamani nell'aula magna di piazzale Kolbe

Si è inaugurato lunedì 21 novembre il 39° anno accademico dell'Università di Udine. La cerimonia ha preso avvio alle 10.30, nell'aula magna di piazzale Kolbe, con l'ingresso del corteo accademico. Per la prima volta in Italia, il robot sociale "Doro" ha partecipato alla cerimonia consegnando nella mani del rettore Alberto De Toni la sua relazione e scambiando con lui qualche parola di augurio per la cerimonia.

Nella sua relazione, il rettore De Toni ha illustrato numeri, stretegie, risultati raggiunti e iniziative future dell'ateneo, delineando il ruolo dell'Università di Udine nel contesto regionale, del Nordest e nazionale.

La parola è quindi passata per i saluti al Comune e alla Provincia di Udine, rispettivamente con l'assessore all'innovazione e allo sviluppo economico Gabriele Giacomini e il presidente Pietro Fontanini.

Quindi gli interventi della vicepresidente del Consiglio degli studenti, Denise Bruno, e della rappresentante in Senato accademico del personale tecnico amministrativo, Eugenia Paronuzzi.

Gli interventi istituzionali si sono chiusi con la relazione dell'assessore regionale alla ricerca e università, Loredana Panariti.

Infine, è intervenuto l'ospite, Massimo Inguscio, presidente del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr).

Prima della prolusione, tenuta quest'anno da Franco Fabbro, ordinario di neuropsichiatria infantile, e intitolata "Universalismo e istanze identitarie alla luce delle neuroscienze", il rettore De Toni ha consegnato, nell'anniversario del quarantennale del terremoto, il riconoscimento di professore emerito a Franco Frilli. Un gesto di alto significato simbolico per l'Università di Udine, ovvero di guardare al futuro riaffermando le proprie radici.

La cerimonia si è chiusa con il tradizionale canto del Gaudeamus con il coro dell'Università di Udine.


 

 

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